MystFest, gli studenti diventano cineasti

Cattolica, 163 alunni delle primarie si sono messi in gioco con la settima arte: i loro cortometraggi saranno mostrati durante la rassegna

MystFest, gli studenti diventano cineasti

MystFest, gli studenti diventano cineasti

Il MystFest entra nelle scuole. Sono 163 gli alunni delle scuole primarie cattolichine che si sono messi in gioco con il cinema, la settima arte. Venerdì scorso, al Teatro della Regina, docenti e bambini hanno presentato in anteprima agli insegnanti, alle famiglie e al pubblico, i cortometraggi che hanno realizzato durante l’anno scolastico. Le classi IV A,B e C, e le classi V A,B e C della scuola Repubblica e V A della scuola Torconca hanno infatti aderito al progetto ‘Cineasti in erba’, un’iniziativa inserita nel Piano nazionale cinema per la scuola, sostenuto dall’ amministrazione comunale di Cattolica e promosso dal MystFest. Il progetto, coordinato dalla referente scolastica Laura Gallotta, ha preso il via in gennaio con una serie di lezioni tenute dal regista Antonio Bigini che ha introdotto i bambini al linguaggio cinematografico, alle tecniche e alla lettura dell’immagine, all’educazione ai media e al loro funzionamento. I film mostrati agli aspiranti cineasti sono stati inoltre proiettati al Salone Snaporaz nelle scorse settimane, una rassegna realizzata in collaborazione con l’associazione Toby Dammit, con un percorso che ha tenuto insieme insegnanti, alunni, cittadini, all’insegna della settima arte, una vocazione radicata a Cattolica grazie al MystFest e alla sua storia. "Ed è stato proprio il genere giallo quello su cui hanno lavorato gli alunni – spiegano i promotori dell’iniziativa – Nei mesi di febbraio e marzo le classi coinvolte, supportate dal regista Gianluca Melappioni, responsabile scientifico del progetto, da due registi dell’associazione ‘Approdi’ e dal sound designer Gianmaria Gamberini, hanno girato sette cortometraggi noir che verranno mostrati in anteprima in occasione della prossima edizione del MystFest (26 giugno – 2 luglio 2023), con uno spazio all’interno del programma del festival". Cinema e audiovisivo, dunque, come mezzi fondamentali di espressione artistica e di comunicazione sociale.

Luca Pizzagalli