Mystfest, il marchigiano Eugeni è il re dei gialli a Cattolica

’La llorona’ del marchigiano Valentino Eugeni, classe 1975, si è aggiudicato il quarantanovessimo premio Gran giallo città di Cattolica, all’interno del Mystfest. La giuria, composta da Barbara Baraldi, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Franco Forte, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Simonetta Salvetti e Ilaria Tuti, ha premiato all’unanimità l’opera dopo un’attenta valutazione dei racconti selezionati dalla pregiuria, "Sono appassionato di misteri – dice Eugeni –. Amo scrivere di personaggi scomodi, perché voglio esplorare l’animo umano". Al suo attivo diversi romanzi e racconti che spaziano in vari generi. Al secondo posto si sono piazzati Respondit dell’avellinese Cristina Giannattasio, classe 1975, insegnante di letteratura italiana, e al terzo L’ultima aguglia imperiale di William Bavone, classe 1982, salentino di nascita, parmense d’adozione, laureato in Economia e commercio. La rosa dei finalisti è stata individuata tra i 181 racconti in gara, 79 donne e 103 uomini, il più anziano ha 83 anni, la più giovane 10. In pregiuria Luigi Boccia, Claudio Bovino, Catia Corradi, Simona Godano, Marco Ischia, Antonella Mecenero, Samuele Nava, Giulio Palmieri, Salvatore Stefanelli, Andrea Valeri. Il sindaco di Cattolica Franca Foronchi e il vice Federico Vaccarini, affiancati dalla direttrice del festival Simonetta Salvetti, danno l’ "arrivederci all’edizione 2023 che segnerà un giro di boa importantissimo per la storia del festival, i 50 che già da oggi abbiamo iniziato ad immaginare".

ni.co.