
Un momento delle operazioni di scavo
Nel cuore di Rimini, sotto l’elegante architettura ottocentesca di Palazzo Massani, sede della Prefettura in via IV Novembre, si cela uno dei tesori archeologici meno noti ma più affascinanti della città: un’antica domus romana riportata alla luce alla fine degli anni ’90. In occasione della Festa della Repubblica, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, in collaborazione con la Prefettura di Rimini e l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, offre l’opportunità unica di visitare questo straordinario sito archeologico, recentemente restaurato e arricchito da un nuovo allestimento museale.
Scoperta nel 1997 durante lavori di ristrutturazione, la domus è stata oggetto di scavi tra il 1998 e il 2000. Le indagini hanno rivelato ambienti raffinati, testimoni di una vita domestica agiata, con pavimenti musivi ben conservati, decorazioni architettoniche e una struttura abitativa complessa. Le visite guidate permetteranno di riscoprire l’atrio, il tablinum, un lungo corridoio e parte del peristilium, cuore della casa romana, impreziosito da una grande vasca ornamentale. Un’occasione rara per immergersi nella quotidianità dell’antica Ariminum e apprezzare il valore storico e artistico dei suoi resti sotterranei.
L’intervento di restauro, condotto con meticolosità dalla dottoressa Elisa Brighi della ditta Dimensione e Mosaico, ha restituito splendore ai mosaici e valorizzato l’intero sito con nuove vetrine e un apparato didattico rinnovato. A guidare i visitatori saranno le archeologhe Annalisa Pozzi e Sara Morsiani della Soprintendenza, pronte a raccontare la storia sepolta sotto i nostri piedi e a restituire voce alle pietre mute della domus.
Le visite, gratuite e senza prenotazione, si svolgeranno il 2 giugno dalle 9.30 alle 12.30, in gruppi di 10-15 persone. In caso di grande afflusso, saranno previsti più turni, per permettere a tutti di accedere a questo angolo nascosto di storia. Un’occasione imperdibile per riscoprire Rimini attraverso le sue radici sotterranee.