Neanche il mare ci può salvare da questo caldo

Carlo Cavriani

Caldo soffocante a parte, il grande protagonista di giornata è stato un batterio: l’escherichia coli. Molto diffuso negli escrementi. Per l’Arpae era assai presente nelle acque della Riviera. Tutta colpa del caldo. Le controanalisi del Comune di Rimini invece hanno detto che era tutto a posto. Così il divieto di balneazione è diventato un giallo. Quasi uno scontro diplomatico, rimasto sulla carta, o sui cartelli. Perchè di fatto i numerosi bagnanti presenti ieri sulla costa, non hanno rinunciato al tuffo in mare. Come del resto è accaduto spesso in anni passati. Difficile resistere alla calura di questo periodo, tanto chi ti controlla?