Quando i carabinieri l’hanno fermato insospettiti dai suoi movimenti, gli hanno trovato addosso la bellezza di 300 grammi di hashish. Nella sua casa poi, durante la perquisizione, i militari hanno scopertoun’altra (modesta) quantità di droga e un bilancino di precisione. Ma è già tornato in libertà lo spacciatore arrestato l’altro ieri dai carabinieri di Cattolica. Comparso in tribunale ieri per la direttissima, il giudice ha disposto per lui l’obbligo di firma, ma niente carcere. Il giovane pusher, un belga di origini africane e già noto alle forze dell’ordine, era stato fermato dai militari lunedì pomeriggio. I carabinieri avevano iniziato a pedinarlo in borghese, insospettiti da come il giovane aveva reagito, poco prima, alle vista di una pattuglia impegnata in un normale contollo. I sospetti si sono rivelati fondati. Il pusher nascondeva in un borsello quattro ovuli di hashish da 50 grammi ciascuno e un panetto di circa 100 grammi della stessa droga per un totale di 300 grammi. A casa hanno trovato altri 11 grammi.