Nel Pd parte la corsa per l’erede della Parma

I dem avviano il percorso in vista delle comunali 2024. Tra i papabili per la candidatura gli assessori Fussi, Sacchetti e Zangoli

Nel Pd parte la corsa per l’erede della Parma

Nel Pd parte la corsa per l’erede della Parma

Manca ancora un anno alle elezioni, ma il Pd di Santarcangelo non vuole farsi trovare impreparato. Trovare l’erede di Alice Parma non sarà un’impresa facile, e i dem vogliono riuscirci, parola della segretaria Paola Donini, con un percorso fondato su "valori chiari", un programma forte "per affrontare le nuove sfide" e soprattutto un cammino "partecipato che ci permetta di individuare le priorità e trasformarle in obiettivi".

Da qui il "documento programmatico" che è stato discusso e approvato dalla direzione comunale del Pd, mercoledì sera. Dei nomi, ovviamente, non si è parlato. Ma la situazione si sta già delineando e sono diversi, almeno in questa fase, i possibili candidati in corsa per l’eredità di Alice Parma. Il nome che a Santarcangelo (e non solo) circola da mesi è quello di Filippo Sacchetti, attuale assessore all’urbanistica e alla polizia locale, e segretario provinciale del Pd. Sacchetti da molti è visto come il candidato più autorevole. Nonostante la giovane età (35 anni) è in pista da 15 anni. E’ stato consigliere comunale e presidente stesso del consiglio, poi assessore con Mauro Morri, riconfermato nella giunta Parma. Potrebbe essere della corsa la stessa Paola Donini, anche se lei avrebbe fatto capire di non volersi candidare.

Altri due nomi che circolano sono la vice sindaca Pamela Fussi e l’assessore al bilancio e al turismo Emanuele Zangoli. La Fussi non fa parte del Pd, nel 2014 è stata eletta con la lista Più Santarcangelo. Zangoli è da sempre nel Pd, e piace all’area cattolica. Ma i dem dovranno, inevitabilmente, fare i conti anche con il nuovo corso del Pd targato Elly Schlein. A Santarcangelo non è un mistero che tanti (a partire dalla Parma) abbiano fatto campagna per Stefano Bonaccini, alle primarie Pd. Ma i sostenitori della Schlein non mancano. Ecco perché potrebbe avere qualche chance anche Luca Paganelli, fedelissimo della Schlein, e segretario del circolo Pd del centro storico di Santarcangelo.

I giochi nel centrosinistra sono apertissimi. In attesa di scegliere il candidato, i dem daranno il via al percorso del nuovo programma. Tra le sfide poste dalla Donini quella di "portare il Metromare da Rimini fino a Santarcangelo", la realizzazione "delle comunità energetiche", e ancora "grande attenzione alla campagna, al paesaggio, alle risorse idriche". Il percorso partirà dal bilancio dell’attività amministrativa, poi "la creazione di gruppi di lavoro e tematici" e "confronti coi cittadini" nei vari territori.