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Nel piano spiaggia si fanno largo i chiringuito

Cattolica, il documento sarà presentato martedì. Tante le novità, dai chioschi alle piscine. Foronchi: "Strumento atteso dagli operatori"

Nel piano spiaggia si fanno largo i chiringuito

Spiaggia sotto la lente d’ingrandimento, riduzione dei manufatti, abbattimento barriere architettoniche, ma anche nuove opportunità per piscine naturali e chiringuito per i bagnini che si accorpano. La sindaca Franca Foronchi e l’amministrazione comunale illustreranno il nuovo piano spiaggia martedì alle 15.30 nella sala del consiglio di Palazzo Mancini. "Siamo arrivati all’ultima fase di un percorso che ha portato all’elaborazione di uno strumento fondamentale e atteso da molto tempo dagli operatori del settore – spiega la sindaca Foronchi – i quali potranno intervenire sulle loro strutture per ammodernarle e per aumentare la qualità dei servizi, visto che il piano precedente era scaduto nel 2019 creando un vuoto normativo che ha impedito qualsiasi investimento degli operatori sull’arenile. Il Piano ha come direttrice fondamentale quella di diminuire i fabbricati presenti sull’arenile. Abbiamo dedicato molta attenzione anche alla fruibilità degli stabilimenti da parte di tutti i tipi di turisti con passerelle di accesso al mare di una larghezza di almeno un metro, ausili per la balneazione e abbattimento di tutte le barriere architettoniche. Abbiamo previsto la possibilità di realizzare una piscina o un chiringuito per quegli stabilimenti che decideranno di unirsi".

Nel dettaglio: manufatti e attrezzature dovranno ispirarsi a uno specifico "design balneare", si dovranno garantire i varchi a mare e, dove possibile, il loro ampliamento, privilegiando gli sbocchi a mare dei corsi d’acqua e delle strade che portano al mare; la superficie coperta massima deve essere ridotta del 10%; sugli stabilimenti nel tratto del lungomare Rasi Spinelli si dovrà lasciare libera da manufatti una fascia di almeno due metri dalla linea di concessione. Inoltre nel caso in cui l’intervento unitario tra bagnini ricomprenda un bar esistente, questo potrà essere ampliato fino ad una superficie massima di 144 metri quadrati. Le strutture per i giochi dei bambini devono occupare non più del 20% della zona di attrezzatura da spiaggia e devono garantire la visuale del mare per almeno 23 del fronte. Per piscine e chiringuito: la realizzazione di specchi d’acqua superiori a 10 mq è consentita esclusivamente nell’ambito di un intervento unitario tra bagnini oppure nel caso di demolizione di piscina precedente, ma con tecnologia "bio-design", ovvero con elementi naturali quali rocce, sassi o simili, senza l’utilizzo di cemento o materiali plastici, fatto salvo il fondale necessario per la ritenzione dell’acqua. Sempre per gli interventi unitari convenzionati è ammessa l’installazione temporanea (120 giorni) di chiringuitodi superficie massima di 10 mq. È prevista anche la possibilità di rifunzionalizzare i chioschi qualora l’intervento preveda opere di miglioramento dal punto di vista urbanistico. Il piano andrà in consiglio comunale a fine ottobre per una prima adozione.

Luca Pizzagalli