Nicky Hayden (Foto Olycom)
Rimini, 22 maggio 2017 - Nicky Hayden è morto. Il 36 enne pilota americano, che mercoledì scorso era rimasto vittima di un incidente in bici a Misano, è morto al'Ospedale Bufalini di Cesena, dove era stato ricoverato da subito in gravissime condizioni.
In questi drammatici giorni, accanto al campione c'erano la madre Rose e il fratello Tommy, giunti dagli Stati Uniti, la fidanzata Jackie, al suo fianco fin dal ricovero e membri del team Red Bull Honda di Superbike con cui Hayden, campione MotoGp nel 2006, correva nel Mondiale Superbike.
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Pochi giorni prima del tragico schianto, aveva corso una gara di Superbike sul circuito di Imola.
Dal momento dello scontro contro un'auto, Hayden è sempre stato in coma in rianimazione per un gravissimo politrauma e una vasta lesione cerebrale.
La famiglia, nel tentativo disperato di salvarlo, aveva anche inviato la cartella clinica di Nicky in America, per avere il parere di alcuni specialisti.
Il tragico incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio, sulle colline di Misano, e sarebbe stato ripreso dalla telecamera di sorveglianza di una delle abitazioni vicino al punto dell'impatto.
Nel video, acquisito dalla Polizia Municipale di Riccione che sta ricostruendo la dinamica esatta dei fatti, si vedrebbe Hayden che arriva da una strada laterale e tira dritto all'incrocio, senza rispettare la precedenza, mentre dalla sua sinistra arriva la Peugeot, guidata da un 30enne. Il filmato sarà analizzato dagli esperti per capire se l'auto che ha investito il pilota statunitense rispettasse o meno i limiti di velocità.
Il pm ha aperto un fascicolo per lesioni stradali a carico del 30enne di Morciano che guidava la macchina. E ha affidato a un consulente tecnico del Tribunale l’incarico di ricostruire quanto avvenuto in via Tavoleto. Saranno anche esaminati l'iPod e gli auricolari ritrovati sul luogo dello schianto, per capire se Nicky stava ascoltando musica poco prima dell’impatto.
