Nido a costo zero nei mesi estivi "Supporto concreto alle famiglie in un momento difficile"

Riccione, la misura prevista dal Comune riguarda ottanta nuclei

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In estate il nido costa zero per una ottantina di famiglie. La buona notizia arriva a stagione inoltrata quando mamme e papà fanno il conto per capire quanto costerà mantenere al nido anche durante i mesi estivi il proprio o i propri figli. Un anno fa la risposta fu zero grazie all’iniziativa della Regione: nido gratis. Per giugno, luglio e agosto il servizio era costato nulla ai genitori. Ma quest’anno le premesse erano diverse. Tuttavia, spiegano dal municipio, nelle trame del bilancio l’importo che la Regione aveva destinato al Comune riccionese nel 2021 non era stato completamnete esaurito. Per dirla tutta dei 113mila euro arrivati da Bologna il Comune ne aveva utilizzati circa la metà. Così la nuova giunta ha scelto di destinare i restanti 57mila euro al finanziamento di un progetto bis per questa estate. A beneficiarne saranno le famiglie con un Isee inferiore a 26mila euro, soglia massima imposta dalla stessa Regione.

"Grazie a questo progetto della Regione Emilia-Romagna anche nel nostro Comune riusciamo a contribuire al sostegno genitoriale – spiega Sandra Villa, vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione (nella foto) –. È una iniziativa che speriamo la Regione confermi anche per il prossimo anno per il grande valore per le famiglie di un progetto di questo tipo. Tre mesi di abbattimento della retta dei nidi è un sostegno volto ad aiutare il bilancio delle famiglie".

Una boccata di ossigeno per nuclei sottoposti agli aumenti dei prezzi dovuti all’inflazione arrivata nel riminese in giugno a segnare un +7,5%, trainata in modo particolare dai costi energetici. "Soprattutto in questo periodo, dopo due anni di pandemia e il caro bollette, le famiglie con i figli stanno attraversando momenti non facili. Con questo provvedimento concreto prosegue da parte del Comune di Riccione l’impegno preso per sollevare le famiglie dalla spesa estiva dei nidi. Questo tipo di misure sono perfettamente in linea con la nostra idea di sostegno all’infanzia e alle famiglie. Sarà infatti intenzione della nostra amministrazione lavorare per continuare a sostenere concretamente i servizi educativi per l’infanzia".

Andrea Oliva