Niente auto, si va a lavorare in bici Sei aziende partecipano al progetto

Sono le realtà del territorio che aderiscono al bando del Comune per favorire la mobilità sostenibile

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Al lavoro in bici. Sempre più riminesi lo fanno. Agenzia delle Entrate, Fortech, Gruppo Società gas Rimini, Hera, Iegexpo e Novomatic Italia sono le sei aziende del territorio che hanno aderito al bando ‘Bike to Work’ del Comune, un’iniziativa co-finanziata dalla Regione Emilia-Romagna che ambisce a rendere Rimini una città ancora più green e sostenibile.

Lo scopo è quello di incentivare i dipendenti delle realtà che partecipano al progetto ad andare e tornare dal lavoro sulle due ruote, senza ricorrere all’auto. L’amministrazione ha stabilito degli incentivi chilometrici per gli spostamenti casa-lavoro sulle due ruote al personale delle aziende. A ciascun partecipante sono destinati un massimo di 20 centesimi a chilometro per un massimo di 50 euro al mese, a seguito di accordi dei mobility manager aziendali o responsabili di incentivazione all’uso della bicicletta in sostituzione dell’autoveicolo privato.

"Andare al lavoro in sella ed essere pagati per farlo: si tratta di un’iniziativa originale nel solco dell’attenzione ambientale volta a incoraggiare le persone a usare la bicicletta per i propri spostamenti, evitando l’auto, quando possibile – spiega l’assessore comunale Francesca Mattei –. La partecipazione di grandi aziende al bando è la dimostrazione della sensibilità della città verso il tema del contrasto al cambiamento climatico, un fenomeno – sottolinea l’assessore – che può essere modificato solo attraverso un cambio di abitudini".