Niente Imu per chi ‘dona’ il negozio sfitto

I proprietari che concederanno gratuitamente il proprio locale ad associazioni no profit, per almeno tre mesi, non pagheranno l’imposta

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Boccata d’ossigeno per chi è proprietario di un locale sfitto in centro storico. Si chiama ’Riattivazione locali in disuso’ l’iniziativa del Comune che prevede il rimborso dell’Imu ai titolari che concederanno gratuitamente ad associazioni no profit, benefiche o di volontariato i propri locali nel ’cuore di Rimini’. "Una possibilità che sarà già attiva anche per le prossime festività natalizie – spiega l’assessore alle Attività economiche Juri Magrini –, e che sarà poi estesa in tutti gli altri periodi dell’anno, e comunque per il prossimo triennio".

Ma il ’dono Imu’ (Imposta municipale unica) sarà già sotto l’albero: "Sin da ora per essere pronti nel periodo natalizio i proprietari di immobili del centro storico che sono interessati – chiarisce l’amministrazione comunale – possono attivarsi per cercare associazioni o enti no profit a cui cedere i propri locali nel periodo delle feste". Il rimborso dell’Imu potrà essere totale o parziale. La cessione del locale è prevista in due modalità (ben definite nel bando in pubblicazione tra una decina di giorni): sia nel caso si tratti di un locale aperto al pubblico, sia anche nel caso il locale venga usato solo come vetrina illustrativa, non fruibile internamente, ma che faccia decoro come allestimento natalizio.

Più a lungo si concedono gli spazi alle associazioni no profit, più crescono le riduzioni del balzello comunale, fino alla cancellazione completa. "Una cessione a titolo gratuito consente l’abbattimento del contributo Imu del 30 per cento – sottolinea Palazzo Garampi – nel caso venga fatta per un minimo di dieci giorni, e del 50 per cento nel caso duri almeno 30 giorni".

Non finisce qui. Il bando prevederà anche il caso della cessione gratuita di almeno 90 giorni, insomma tre mesi pieni, cosa che comporterà per il proprietario un contributo pari all’intero importo dell’Imu. Azzerata.

"Un caso – precisano dal Comune – che probabilmente non potrà riguardare il periodo natalizio, ma che potrà essere applicato nel resto dell’anno, per i tre anni a venire". La ‘riattivazione dei locali in disuso’ è una delle misure contributive che fa parte delle linee guida definite dalla giunta nel pacchetto cosiddetto ’Sise’, Sostegno alle imprese e sviluppo economico, il programma di incentivi economici a disposizione delle imprese per i prossimi cinque anni. Il bando comprenderà diverse azioni parallele e misure d’aiuto messe in campo dall’amministrazione comunale "in perfetta continuità con la No Tax Area 2019-2021". Informazioni: ’VolontaRomagna’, centro di servizio per il volontariato della Romagna, a Rimini in via Covignano 238; telefono 0541.709888

L’iniziativa ha un precedente, che risale al dicembre 2019, quando in corso Giovanni XXIII aprì i battenti la bottega del vintage ’Lazzaro’: abiti e calzature griffate, ma anche borse e cravatte, cappelli, guanti in pelle, mobili d’antan, macchine per scrivere e oggetti d’arredo. Lo spazio era sfitto da tempo, e a sbloccare la situazione fu l’opportunità offerta dalla ’No tax area 2019 negozi aperti e vetrine illuminate’. I proprietari dello spazio concesso a ’Lazzaro’, la famiglia Trevisani, l’hanno messo a disposizione in comodato d’uso gratuito alla Caritas diocesana. Il vantaggio: anche in quel caso, recuperare l’Imu.

Mario Gradara