"Il progetto di intensificazione del passaggio dei treni sulla linea Rimini - Ravenna procede spedito, mentre dalla nostra amministrazione non abbiamo notizie di proposte concrete per evitare il rischio pesantissimo che la città resti definitivamente tagliata in due dai treni, uno ogni 15 minuti a regime". Il grido d’allarme viene da consigliere della minoranza Andrea Silvagni (Alternativa democratica).
"L’amministrazione con l’assessore Cristiano Mauri – prosegue Silvagni – continua a sostenere l’ipotesi dell’innalzamento dei binari. Senza però aggiornare la cittadinanza sui progressi concreti e i progetti fatti su questo fronte". "Questa soluzione che secondo me è piuttosto discutibile dal punto di vista tecnico e improbabile in quanto a fattibilità, rischia di farci perdere altro tempo prezioso, quando invece è necessario concentrarsi nell’individuare una soluzione diversa per evitare il ’muro di Berlino’ dei convogli continui". Ad esempio "un attraversamento viario in zona nord, ai confini con San Mauro, vicino ad Aquabell per intenderci, un attraversamento carrabile, sovrappasso o verosimilmente sottopasso. E pensare ad altre zone di attraversamento della ferrovia ciclopedonali, per renderla più permeabile, e soprattutto pensare a una modifica della nostra viabilità cittadina al fine di ridurre la carrabilità della parte di città a mare dei binari, quella turistica. Questa a mio avviso dovrebbero essere le priorità delle quali l’amministrazione comunale invece di perdere tempo ed energie in ipotesi di soluzioni improbabili, come quella di ’mandare i binari nel cielo’, che ritengo discutibili e poco realizzabili".
Il confronto con gli enti sovraordinati, Regione e Rfi (Rete ferroviaria italiana), è tuttora in corso. Tra i vantaggi dell’innalzamento dei binari, ha sottolineato, a titolo personale, l’assessore Mauri, probabilmente più rilevanti, quello di evitare l’effetto ’muro di Berlino’, la città tagliata in due, perché con l’innalzamento si potrebbero ricavare numerosi by pass, sia per la viabilità ordinaria che di tipo ciclopedonale. La minoranza consiliare ha più volte chiesto, finora inutilmente, un incontro pubblico sulla delicatissima questione. Intanto il Comune di Rimini e la Regione procedono spediti sul potenziamento del collegamento su rotaia con Ravenna, con un treno ogni 30 minuti nei due sensi (quindi uno ogni quarto d’ora, almeno in estate), con soppressione degli attuali passaggi a livello anche a Bellaria.