Vandali No vax in azione a Rimini: scritte fuori dalle scuole

Imbrattati gli ingressi dell’elementare De Amicis e dell’alberghiero. La rabbia della preside: "Gesto vergognoso". Indaga la Digos

La scritta davanti alla scuola De Amicis

La scritta davanti alla scuola De Amicis

Rimini, 20 novembre 2021 - Vernice rossa e quella firma, inconfondibile: una doppia ’v’ sovrapposta all’interno di un cerchio. E’ la firma lasciata dai gruppi No vax che, da mesi, imbrattano edifici pubblici, strade e piazze con le loro scritte vandaliche contro i vaccini e contro l’obbligo del Green pass. E nella notte tra giovedì e ieri hanno colpito a Rimini. Due le scritte, comparse davanti all’ingresso di altrettante scuole. Una è stata fatta davanti alla scuola elementare De Amicis in via Crispi, nel centro storico. Qui i No vax hanno scritto I vax uccidono , lasciando la loro firma con la doppia ’v’ incrociata.

L’altra scritta invece è apparsa a Marebello davanti all’istituto alberghiero, in viale Regina Margherita. Gli agenti della Digos sono andati a fare i sopralluoghi sia alla scuola De Amicis, sia all’alberghiero. Si stanno acquisendo anche le immagini delle telecamere nei dintorni delle scuole, per cercare di risalire all’identità dei vandali. Potrebbero far parte di uno dei gruppi No vax tenuti d’occhio da tempo dalle forze dell’ordine. Per modalità e firma, non si esclude il collegamento tra gli autori dei vandalismi a Rimini e i responsabili degli imbrattamenti a Cesena, Ravenna e in altre città della Romagna. Mai finora a Rimini era comparsa la firma con la doppia ’v’, mentre varie scritte contro il Green pass erano apparse a Cattolica.

 La preside Lorella Camporesi
La preside Lorella Camporesi

Chiunque sia stato, è tanta l’indignazione di Lorella Camporesi, preside dell’istituto comprensivo del centro storico (di cui fa parte la De Amicis). "Chiunque sia stato a pensare di deturpare l’ingresso di una scuola, sappia che ha tutto il mio disprezzo... Vergognatevi!", ha scritto ieri la preside sui social, denunciando l’accaduto. "Sono davvero furiosa per queste scritte vandaliche – commenta a freddo la preside – Non è solo per il messaggio che veicolano. Ognuno di noi la può pensare a modo suo, avere le proprie convinzioni. Ma non si viene a imbrattare l’ingresso di una scuola. Lo trovo un gesto vergognoso e riprovevole". La dirigente non aveva denunciato l’episodio, ma non c’è stato bisogno: quando la polizia ha saputo delle scritte No vax alla De Amicis alcuni agenti si sono presentati sul posto. Purtroppo la scuola non ha telecamere esterne, ma ce ne sono altre nella zona che potrebbero aiutare la Digos a trovare i colpevoli.