"Non basta il 37% di spiagge libere in più"

"Si può fare di più. Anzi si deve". Non sono le testuali parole che usa l’ex assessore Roberto Biagini presidente...

"Si può fare di più. Anzi si deve". Non sono le testuali parole che usa l’ex assessore Roberto Biagini presidente Conamal (Comito nazionale mare libero) ma quello è il senso. Tema: la quota di spiagge libere. Il Comune nel presentare il nuovo Piano spiaggia, ne ha annunciato l’aumento del 37%: da 14 a 26, ovvero 407 metri lineari in più rispetto a 1.095 odierni. "Mi limito solo a far presente – dice Biagini – che il 37% in più di spiagge libere rispetto all’esistente, di fatto rappresenta un misero aumento di circa 450 metri in più di ’spiaggia lineare’. Più o meno l’eliminazione di 10 bagni. Si passa dall’89% attuale di spiagge libere a neanche l’11%, quota assolutamente insufficiente per raggiungere la percentuale del ’giusto o adeguato equilibrio’ tra spiagge in concessione e a modalità libera richiesto da due leggi dello Stato. Ancora troppe spiagge a pagamento e poche libere gratuie. Presenteremo osservazioni valutando anche quante spiagge libere avrà in più la zona Nord, rispetto alle attuali di fatto inesistenti".