"Non ha maltrattato per anni la moglie" La Corte d’Appello assolve il giovane cubano

Era finito addirittura in carcere per mesi perché accusato di continui maltrattamenti e violenza sessuale ai danni della moglie. Ma dopo anni di battaglia legale, un trentaseienne di origine cubana, difeso dall’avvocato Luca Greco, è stato definitivamente assolto da ogni accusa. La Corte d’appello di Bologna lo ha prosciolto’ dall’ultima accusa che restava a suo carico, quella di maltrattamenti in famiglia. Infatti nel processo di primo grado il cubano era già stato assolto dall’accusa di violenza sessuale mentre era stato condannato a un anno (pena sospesa) per i maltrattamenti. Ieri, invece, in Appello è stata cancellata anche quella sentenza. La vicenda aveva avuto inizio nel marzo del 2014 quando il giovane cubano era stato arrestato. A denunciarlo era stata la moglie: i due si erano conosciuti a Cuba dove era scoppiata la scintilla. Si erano poi sposati e si erano trasferiti a Rimini, la città della sposa. Ma le cose tra i due erano peggiorate con le denunce della moglie. Ieri, invece, è arrivata l’ultima assoluzione per il cubano.