"Non smettete mai di farvi domande"

"Non smettete mai  di farvi domande"

"Non smettete mai di farvi domande"

"Imparate a farvi delle domande, anche se non conoscete la risposta". La lezione ai ragazzi di Emanuele Fiano è una lezione di vita. Fiano, architetto e politico italiano, è figlio di Nedo uno dei pochi superstiti italiani all’Olocausto. Il Comune ha voluto che fosse lui ad aprire le iniziative dedicate alla Giornata della Memoria a Riccione. "In questo ultimo anno ho incontrato migliaia di studenti. Non vivete senza fare domande e farvi domande. Solo così potremo continuare a conoscere cosa accade intorno a noi e non dimenticare": sono queste le parole che ha usato Fiano intervistato dall’assessora alla cultura Sandra Villa. L’onorevole ha sottolineato come "si debba continuare a raccontare nel dettaglio anche le cose più terribili, perché dobbiamo continuare a interrogarci su come mai possano accadere fatti come la Shoah". Dopo l’incontro con i ragazzi Fiano ha partecipato all’intitolazione del laboratorio di chimica del Liceo Volta-Fellini a Primo Levi. Al taglio del nastro era presente anche Luca Quieti, studente che è arrivato secondo su 352 partecipanti nella classifica regionale dei Giochi della chimica.