
I soldati dell’Esercito in piazza Tre Martiri durante i controlli
Rimini, 20 gennaio 2025 – "Vi ammazzo tutti come facciamo noi in Tunisia. Vi sgozzo tutti", continuava a urlare lui, mentre i militari cercavano di bloccarlo. Notte di terrore in centro venerdì a Rimini. Tutto è iniziato con una rissa scoppiata in piazza Tre Martiri, pochi minuti prima delle 23. Alcuni passanti hanno dato l’allarme, sul posto si sono precipitati i soldati del settimo reggimento ‘Vega’ dell’Esercito impegnati con l’operazione ‘Strade sicure’, che si trovavano in centro per gli abituali controlli sulla movida riminese durante il weekend.
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Quando i militari sono arrivati in piazza Tre Martiri, hanno sorpreso 5 giovanissimi che se la stavano dando di santa ragione. Tutti erano alterati – probabilmente sotto l’effetto di droga e alcol – e nonostante il freddo uno di loro era addirittura a torso nudo. Alla vista delle divise 3 dei ragazzi coinvolti sono riusciti a scappare, mentre gli altri 2 sono stati individuati e fermati. Ma uno di loro, un minorenne tunisino che era visibilmente fuori di sé, si è scagliato contro i militari aggredendoli e minacciando loro e i passanti: "Vi sgozzo tutti... Appena esco vi ammazzo tutti come facciamo in Tunisia", le minacce ripetute più volte dal minorenne. Il ragazzo ha colpito i militari e ha tentato più volte di sottrarre l’arma a uno di loro. I soldati sono riusciti comunque a bloccarlo, mentre l’altro giovane tentava, invano, la fuga. Sul posto nel frattempo sono accorsi anche i carabinieri e gli agenti della polizia di Stato, che hanno aiutato i soldati contro i due esagitati.
I due ragazzi sono stati fermati e portati dai carabinieri in caserma per l’identificazione. Uno di loro, il minorenne che si è scagliato contro i soldati, è stato denunciato a piede libero per resistenza e minacce a pubblici ufficiali. Alle forze dell’ordine alcuni passanti hanno raccontato le scene di terrore vissute durante la rissa: i ragazzi erano scatenati, minacciavano di morte chiunque si aggirasse in quel momento in piazza Tre Martiri. Un episodio grave quello di venerdì. L’ennesima aggressione contro militari dopo la notte di terrore a Capodanno a Villa Verucchio, dove il 23enne egiziano Muhammad Sitta ha accoltellato 4 persone (due ragazzi di 18 anni, una coppia di turisti romani) e ha aggredito il comandante dei carabinieri di Verucchio Luciano Masini, che ha sparato contro il giovane uccidendolo.