LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Tutta la notte in ostaggio dei truffatori: salvato anziano di 91 anni

L’uomo è stato raggirato per acquisti sospetti fatti con la carta di credito e tartassato di telefonate per ore. Ma la telefonata alla polizia lo ha salvato

L'anziano è stato convinto a lasciare le carte di credito fuori dalla porta, ma i truffatore è stato preso

L'anziano è stato convinto a lasciare le carte di credito fuori dalla porta, ma i truffatore è stato preso

Rimini, 14 maggio 2025 – È stato arrestato in flagranza di reato un giovane di 22 anni, sorpreso dagli agenti della Squadra Mobile di Rimini mentre tentava di sottrarre le carte di credito a un uomo di 91 anni con un ingegnoso raggiro. La truffa, ben orchestrata e protrattasi per diverse ore, è stata sventata grazie all’intervento tempestivo della Polizia, coordinata dal pm Davide Ercolani, che ha colto il truffatore sul fatto.

Tutto è cominciato nella serata del 12 maggio, quando la vittima, residente in via Moretti, ha ricevuto un messaggio sul cellulare che segnalava un presunto pagamento sospetto da parte del circuito Nexi. Allarmato, l’anziano ha contattato il numero indicato, finendo in trappola: dall’altro capo del telefono, un finto operatore lo ha tenuto a lungo al telefono, facendosi consegnare i dati sensibili, i codici Pin e persino mostrando in videochiamata le sue carte di credito per carpirne numeri e codici di sicurezza.

La pressione psicologica è aumentata nel corso della notte, con continue chiamate e videochiamate che hanno convinto il 91enne a lasciare le carte di credito in una busta arancione firmata di suo pugno, da posizionare fuori dall’abitazione la mattina seguente. I truffatori avevano persino simulato l’arrivo imminente di un carabiniere da Roma per il ritiro.

L’anziano, però, ha avuto la prontezza di contattare il numero di emergenza. Sul posto è intervenuta la Polizia, che ha immediatamente predisposto un appostamento nei pressi della casa. Alle 8,20 del mattino successivo, il giovane truffatore si è presentato sul posto, ha raccolto la busta ed è fuggito a piedi. È stato però raggiunto e bloccato dagli agenti in via della Repubblica. Durante la fuga ha cercato di disfarsi della refurtiva e di un telefono cellulare, entrambi recuperati e sequestrati.

Portato in Questura, il giovane — privo di documenti — è stato identificato tramite rilievi fotodattiloscopici. Era già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. L’autorità giudiziaria ha disposto la custodia in attesa del processo per direttissima.