È il decano della diocesi di San Marino e Montefeltro, una vera istituzione in tutta la Valmarecchia. Don Mansueto Fabbri ha appena festeggiato il compleanno con vista sul secolo. Nato il 31 luglio 1923, domenica scorsa ha compiuto 99 anni. Pochi mesi fa aveva celebrato i 75 anni di sacerdozio. Modesto com’è, lui quasi vorrebbe rifuggire da tanto clamore. Don Mirco Cesarini e don Rousbell Parrado, i sacerdoti che vivono con lui nella canonica di Novafeltria, sorridono e applaudono. "Sono i miei angeli custodi", li chiama don Fabbri. Nato a Torriana, ha vissuto un’infanzia in povertà tanto che per mancanza di denaro ha rischiato di vedere andare a rotoli la vocazione, emersa fin dalle elementari. "Se non ci sono i soldi, non c’è la vocazione", aveva sentenziato l’allora rettore del seminario di Rimini. Grazie all’insistenza della maestra Fernanda Canaletti, il vescovo del Montefeltro Raffaele Santi l’ha invece accolto e la storia ha ampiamente confermato la bontà della vocazione. Conosce 5 lingue don Mansueto, che sa suonare l’organo e con l’Unitalsi ha girato l’Italia predicando ovunque.
Le gambe non sono più quelle di una volta, ma la prodigiosa memoria di don Mansueto non perde un colpo. Tra poco uscirà la nuova edizione della sua autobiografia, Un prete e una diocesi: l’intreccio di una storia. Il suo prossimo obiettivo? "Accompagnare il gruppo di catechismo alla Cresima, in settembre". Domenica scorsa, per il compleanno, non è stata fatta nessuna festa particolare né una torta speciale, ma soltanto la celebrazione della messa insieme a don Rousbell e don Mirco.
m.c.