Il Comune concede il bis negando nel volgere di pochi mesi la seconda richiesta di installazione per un nuovo impianto di telefonia mobile in città. In questo caso il diniego è arrivato a una procedura di installazione avanzata da Wind Tre. Il gestore aveva chiesto di procedere con la realizzazione di un impianto supra un hotel affacciato sulla spiaggia della zona sud, lungo viale Torino. In questi casi la procedura prevede che si esprimano diversi enti, ognuno dei quali deve dare il proprio nullaosta alla documentazione ricevuta. Cosa puntualmente fatta dal gestore nei mesi scorsi. Il procedimento è iniziato il 29 di maggio. Da quel giorno la pratica è stata presa in visione dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, da Arpae, dall’Ausl, Enac ed Enav, dalla Capitaneria di porto, l’Ufficio dogane ed infine dall’amministrazione comunale con i relativi settori coinvolti. Non sono mancate le richieste di integrazioni alla pratica chieste anche da parte della Soprintendenza. Ma infine sono arrivati i nullaosta al progetto del gestore di telefonia mobile. A concederli la Soprintendenza, Arpae, l’Ausl, l’Ufficio dogane, ma c’è stato un no. A negare il via libera ci ha pensato il Comune. Dall’amministrazione lo stesso assessore all’Ambiente Christian Andruccioli spiega che il diniego è motivato dal fatto che il gestore non aveva preventivamente comunicato a inizio anno quella postazione come nuova installazione, cosa che il regolamento chiede espressamente. Salvo ricorsi, ci potrà riprovare il prossimo anno, inserendo quella previsione nel piano da presentare in municipio.
a. ol.