
Mezzo milione di euro per garantirsi la gestione della nuova piscina comunale di Viserba. Il Comune sta spingendo per arrivare...
Mezzo milione di euro per garantirsi la gestione della nuova piscina comunale di Viserba. Il Comune sta spingendo per arrivare a presentare il bando di gestione dell’impianto sportivo, e una delle condizioni poste a chi vorrà prendere in mano la nuova piscina sarà quella di investire non meno di mezzo milione di euro per completare l’impianto sportivo. Un investimento importante che il privato si accollerà con la promessa del Comune di un contributo pari al 50%. I tempi per trovare un gestore sono abbastanza stretti perché i lavori diretti e accessori già previsti dal Comune dovranno terminare entro l’estate. Poi si cerca il privato che sia disposto a investire denaro sonante per completare la dotazione dell’impianto. Non solo, anche con l’investimento a carico del gestore, quest’ultimo dovrà comunque riconoscere e versare al Comune un canone di locazione annuo di 60mila euro. Fin qui le spese, ma quale sarà il corrispettivo versato annualmente al privato per la gestione di un simile impianto con costi tutt’altro che irrisori? Stando alle indicazioni che emergono dal bando a cui stanno lavorando gli uffici del Comune, si tratta di 180mila euro a base d’asta, che potrebbero diminuire in sede di gara a seconda dell’offerta presentata dal privato. Quando la piscina potrà aprire resta tuttavia un punto interrogativo. Questo perché entro il 4 di agosto il Comune ha posto il termine per la presentazione delle offerte. Tra agosto e settembre saranno valutate le offerte, e in ottobre l’aggiudicatario potrà, anzi dovrà partire con la gestione. Come detto in precedenza la prima fase della gestione starà nel completamento dei lavori per oltre mezzo milione di euro. Solo quando l’impianto sarà completato in tutti i suoi aspetti potrà aprire al pubblico, cosa che accadrà nel 2026, ma la data ancora non c’è. Il bando mira a un uso del nuovo impianto aperto davvero a tutti. Inoltre per le associazioni sportive e organizzazioni pubbliche è previsto un contingente di ore-corsia pari al 30% di quelle disponibili.