Nuova Ss16, cento aziende a rischio

L’allarme di Coldiretti. "Oggi dovremmo investire nell’agricoltura, ed invece la variante è un pericolo"

Migration

Un centinaio di aziende agricole sono a rischio con il nuovo tracciato della variante alla Ss16 nella zona di Rimini nord. "Ricordo infatti – evidenzia il Presidente di Coldiretti Rimini, Guido Cardelli Masini Palazzi – che la zona in cui insiste il percorso è l’unica del territorio di Rimini ad essere stata definita, nel Piano territoriale di coordinamento provinciale, ad alta vocazione agricola. Abbiamo chiesto più volte modifiche al tracciato, per questo motivo, e ad oggi ci ritroviamo a segnalare l’accresciuta importanza della nostra argomentazione, alla luce del ruolo sempre più fondamentale che l’agricoltura sta rivestendo nell’attualità. Evitiamo la cementificazione e diamo il giusto valore alle aree rurali". Sono vent’anni che enti, istituzioni e categorie si confrontano sul tracciato della variante e, denuncia Coldiretti, ci si ritrova sempre sullo stesso punto. Il paradosso è che proprio oggi, con la crisi energetica e la guerra in Ucraina, tornare a investire nella terra sta diventando una necessità, mentre questo progetto metterebbe a rischio un centinaio di imprese "e avrebbe una ripercussione molto elevata su tutto il territorio per gli aspetti relativi all’inquinamento": la Via del 2013 stimava che "alle 29 tonnellate di Pm10 annuali misurate se ne sarebbe aggiunta un’altra decina".