Nuova variante XJ già arrivata all’8%

I contagi nel riminese stanno diminuendo su base settimanale, arrivati a 1766 quando la settimana precedente erano 1933. Ma in Romagna è arrivata una nuova variante del virus. Si chiama Xj ed è stata identificata e sequenziata dal Laboratorio analisi di Pievesestina dell’Ausl Romagna, diretto dal professor Vittorio Sambri. Si tratta di una variante che nasce dalla fusione delle varianti cosiddette Omicron 1 e Omicron 2, spiega la stessa Ausl Romagna. Da gennaio ad oggi tutti i casi di contagio erano riferiti alla Omicron che aveva del tutto soppiantato la Delta. Ma oggi si sta facendo avanti questa nuova variante, la Xj giunta già all’8% del totale dei nuovi casi di positività e destinata a divenire sempre più presente come accaduto con Omicron rispetto a Delta. Secondo il professor Sambri "la variante Xj non presenta caratteri di patologia più severi di Omicron, ed è sensibile alla protezione indotta dalla vaccinazione anti Sars CoV-2. Tutte le sette persone stanno bene, presentano sintomi lievi e cinque di loro sono già state dimesse. Al momento non esiste alcun motivo di preoccupazione in merito alla nuova variante".