DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Nuova vita per i luoghi dimenticati. Il governo chiede aiuto ai cittadini

Ecco la piattaforma dove segnalare gli edifici in stato di abbandono e le aree più degradate

Il segretario di Stato al Territorio Matteo Ciacci insieme ai vertici dell’Ordine degli ingegneri e architetti

Il segretario di Stato al Territorio Matteo Ciacci insieme ai vertici dell’Ordine degli ingegneri e architetti

Dopo aver dato nuova vita alla figura dei cantonieri, la segreteria di Stato al Territorio chiama a raccolta i cittadini. Chiedendo il loro aiuto per dare nuova vita a quegli angoli di San Marino dimenticati dai più, messi all’angolo dal degrado. Con un occhio particolare e attento sulle aree e gli edifici in stato di abbandono. E chi meglio della cittadinanza può noscere gli angoli del Titano? Così, nasce il progetto che chiama i sammarinesi a partecipare alla cura del territorio. Un invito concreto a prendersi cura del luogo in cui sono nati, cresciuti. Quello in cui vivono. La segreteria del Territorio ha così messo insieme le forze coalizzandosi con l’ordine degli ingegneri e architetti di San Marino, in collaborazione con l’Ordine dei geometri e le professioni tecniche. "Un’iniziativa – spiegano – che, con uno strumento diretto, giovane, dinamico, punta a stimolare la partecipazione attiva nella progettazione e riqualificazione degli spazi pubblici del territorio". Che si aggiunge alla sezione ’Segnalazioni’ già presente sul portale del governo. "Si tratta di un nuovo spazio digitale – entra nel progetto la segreteria di Stato – accessibile all’indirizzo www.aslarchitettura.it. Qui ogni cittadino può proporre idee, visioni e progetti su luoghi, aree in disuso o edifici in stato di abbandono. L’obiettivo è raccogliere feedback utili a promuovere interventi concreti, partendo dalle piccole cose fino ad arrivare alla pianificazione territoriale, nel segno della partecipazione collettiva".

"L’obiettivo è sempre lo stesso – dice il segretario di Stato al Territorio Matteo Ciacci – quello di ascoltare e coinvolgere. Vogliamo una pianificazione che nasca dal basso, con i cittadini protagonisti nel processo di trasformazione e cura del territorio". Il progetto si ispira all’esperienza dell’ordine degli architetti di Bergamo, dove è nato nel 2019 come ‘Atlante dei Desideri’. Gian Paolo Gritti, presidente dell’ordine di Bergamo, ha sottolineato come "questo strumento, che potremmo definire un vero e proprio Instagram dei desideri, mette in rete desideri, proposte e opportunità, dando una seconda vita a ciò che già esiste". La piattaforma si basa su tre pilastri: la cura dei territori, l’opportunità per i luoghi, l’espressione dei desideri. Luca Zanotti, presidente dell’ordine sammarinese, "Oggi – dice il presidente dell’Ordine sammarinese Luca Zanotti – abbiamo uno strumento concreto che può generare opportunità, ispirare concorsi e progetti in collaborazione con la segreteria".