
I segretari di Stato all’Industria e agli Affari Esteri Rossano Fabbri e Luca Beccari
Un piano per avere nuove infrastrutture per le telecomunicazioni. E’ quello pensato dal governo che tuttavia, visto l’argomento particolarmente sentito (quando si parla di antenne lo è sempre), bilancia interventi e parole. "Un progetto di portata strategica essenziale – dicono dal Congresso di Stato – per assicurare connessioni veloci e affidabili in ogni angolo del nostro territorio". Perché realmente in certe zone della Repubblica è anche complicato riuscire a fare una banale telefonata con la linea che cade centinaia di volte. Quindi, una necessità. Un intervento da pianificare "con la massima trasparenza – dicono da governo – Un impegno collettivo per la connettività del futuro". In campo le segreterie di Stato Esteri, Industria e Territorio. "Un approccio sinergico che riflette la volontà del Congresso di Stato di assicurare un progresso concreto e tangibile per tutta la comunità". Il percorso ha visto, nel corso di questo mese, l’avvio e la deliberazione dei Piani particolareggiati. Ora l’Azienda autonoma di Stato per i Lavori pubblici sta predisponendo i piani particolareggiati per l’esame urbanistico in Commissione Territorio, con l’eccezione dei piani di Città e Murata, che saranno curati dall’Ufficio Pianificazione Territoriale e Urbanistica. Decisivo il mese di giugno nel quale è prevista la convocazione della Commissione chiamata ad approvare i piani. Successivamente, a luglio si procederà con la delibera di assegnazione dei terreni a Tim, consentendo così l’avvio della progettazione. Sempre a luglio, l’Avvocatura dello Stato si occuperà di redigere i contratti di concessione d’uso. Ad agosto l’approvazione da parte dell’Upte, la quale darà il via immediato all’inizio dei lavori. "Questo ambizioso – spiegano dal governo – progetto non si limita a colmare le attuali carenze di copertura in diverse aree del nostro territorio. E’ concepito per garantire una connettività avanzata e affidabile, fondamentale per lo sviluppo tecnologico e la digitalizzazione di tutti i servizi, con particolare attenzione a quelli essenziali come la sanità. Una priorità assoluta è stata posta sull’impatto ambientale e sulla sicurezza sanitaria. Le nuove antenne sono state progettate per integrarsi armoniosamente nel paesaggio. È fondamentale sottolineare che i livelli di irradiazione elettromagnetica saranno mantenuti estremamente bassi, ben al di sotto dei limiti stabiliti a livello italiano ed europeo, a piena garanzia della salute pubblica".