DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Nuovo colpo della banda dei bancomat

Nella notte di venerdì un assalto tentato e uno riuscito a Borgo Maggiore: presi di mira gli sportelli delle filiali della Bsi e della Bac

La filiale della Banca agricola commerciale che si trova nel centro di Borgo Maggiore

La filiale della Banca agricola commerciale che si trova nel centro di Borgo Maggiore

I ladri continuano a prendere di mira le banche di San Marino. Due i colpi nella notte di venerdì. Entrambi a Borgo Maggiore e solo uno riuscito. Sono circa le 3 del mattino quando i malviventi tentano di far saltare il bancomat della filiale della Banca sammarinese di investimento sulla Superstrada. Tentativo andato a vuoto, ma che non ha scoraggiato i ladri che, poco dopo, sono circa le 5 del mattino, usano la stessa tecnica per assaltare lo sportello per il prelievo automatico della Banca agricola commerciale che si trova nel centro di Borgo. Una forte esplosione e i malviventi che riescono a scappare con il contenitore del denaro. Un colpo da qualche decina di migliaia di euro (anche se l’esatto ammontare è ancora da quantificare), prima di far perdere le proprie tracce. Sul posto gli uomini della Gendarmeria che hanno effettuato i rilievi e chiuso la zona al traffico per motivi di sicurezza. Per poi mettersi sulle tracce dei malviventi e raccogliere le testimonianze dei residenti in zona. Secondo una prima ricostruzione, in entrambi gli assalti ai bancomat sembrerebbero essere coinvolte tre persone, vestite di scuro, con il volto travisato da un passamontagna per non essere riconosciute dalle telecamere di sorveglianza che si trovano in zona. Prima di risalire sull’auto utilizzata per compiere il furto, che sembrerebbe una vettura di grossa cilindrata.

Sono tuttora in corso le indagini delle forze dell’ordine sammarinesi. Indagini che comprendono possibili collegamenti con i due furti in banca messi a segno nell’ultimo mese alle filiali della Banca di San Marino di Gualdicciolo e di Faetano. Il primo risale a fine maggio. In quell’occasione i ladri erano riusciti a introdursi nell’Istituto di credito forzando due porte. Una volta all’interno avevano scardinato una cassaforte utilizzata per l’operatività quotidiana del peso di ben tre quintali. Al suo interno c’erano 45mila euro e con quel bottino, a notte fonda, praticamente indisturbati, i ladri erano scappati presumibilmente verso il confine di stato. Il secondo, quello alla filiale di Faetano, risale ad appena due settimane fa. Anche in quell’occasione i malviventi erano riusciti a entrare in banca forzando la porta dell’uscita di sicurezza. Una volta all’interno avevano subito addocchiato la cassaforte contabile, quella usata dai cassieri per la raccolta, il conteggio e lo stoccaggio del denaro versato dai clienti. Quella cassaforte pesantissima era stata trascinata fino all’esterno dell’istituto di credito per poi essere caricata sul mezzo con il quale i ladri poi erano fuggiti.