"Il Cuore non si ferma", è l’emblematica frase riportata sul nuovo pulmino, un Opel Vivaro da 9 posti, che la Banca Malatestiana ha donato al Centro 21 di Riccione anche con un sostegno privato. Ieri nella sede di viale Limentani a Riccione, la consegna delle chiavi da parte della presidente dell’istituto bancario, Enrica Cavalli, e del direttore Paolo Lisi, alla presidente dell’associazione Cristina Codicè. Un dono giunto a due mesi esatti dalla terribile tragedia sull’A4 che ha spezzato la vita dei magnifici sette amici e volontari del Centro 21, a partire dall’ex sindaco Massimo Pironi. La cerimonia, casualmente si è tenuta alle 11, ora che ha segnato la partenza del mezzo mai più ritornato.
"Il triste avvenimento ci ha profondamente colpiti – commenta la Cavalli –, ci siamo sentiti in dovere di fare qualcosa per sostenere l’associazione in un momento così difficile e delicato. Cuore21 ha manifestato l’urgenza di un nuovo pulmino per dare continuità ai progetti educativi dei ragazzi e alle attività, così ci siamo subito mobilitati". "Questo nuovo mezzo ci consente di riprendere a pieno ritmo tutte le attività con i ragazzi – commenta la Codicè –, è un supporto negli spostamenti anche per le famiglie". Sulle attività in corso aggiunge: "In questo periodo siamo impegnati con i pacchi di Natale e col nostro atelier aperto all’Alba dalle 9 alle 18 dal lunedì al sabato". La solidarietà è tanta, anche dall’estero, ricorda la Codicè, citando pure le grandi donazioni di Radio Dejay, Claudio Cecchetto e Famija Arciunesa. Nel frattempo l’onlus cerca altri spazi.
Nives Concolino