"Occhi sulla città", la strategia di Capocasa

Gli operatori di viale Ceccarini hanno incontrato l’assessore alla Sicurezza: bilancio positivo. Ecco le misure previste per il 2023

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Sistemare le telecamere rotte, aggiungerne delle nuove per sorvegliare meglio le zone nevralgiche, Inoltre illuminare il più possibile le aree maggiormente a rischio e ampliare la pianta organica della Polizia locale, a inizio estate trovata sottodimensionata. Sono gli impegni che l’ex questore Maurizio Capocasa, assessore alla Sicurezza e Polizia municipale, ha annunciato ieri mattina, ospite del quarto "Caffè delle donne", organizzato dalla componente femminile del Consorzio d’area di viale Ceccarini al Primadonna.

Una trentina gli operatori del ‘salotto’ che, oltre ad avanzare alcune richieste per il 2023, hanno plaudito al lavoro svolto da inizio estate non solo dalla Polizia locale, ma anche dai carabinieri e dalla Questura, un’attività sinergica che, opinione di tutti i presenti, ha dato buoni risultati. "L’incontro con Oreste Capocasa è stato molto interessante, perché oltre a soffermarsi su alcuni dettagli della estate ormai al termine, ci ha anticipato quello che intende fare prossimamente _ racconta Maurizio Metto, presidente del Consorzio d’area di viale Ceccarini _. C’è stato annunciato il rafforzamento della rete di videosorveglianza con il ripristino di quelle telecamere che necessitano di pezzi di ricambio. In alcuni punti della città c’è anche l’intenzione di migliorare l’illuminazione, perché funge da deterrente". I presenti, non solo commercianti, ma anche operatori turistici di vari settori, hanno apprezzato il rafforzamento numerico degli agenti, la massima attenzione promessa sul fronte dell’inavzione dei pierre e ad altre attività di controllo annunciate per i mesi a venire e, in particolare, per la stagione balneare del prossimo anno.

"L’incontro è stato altamente positivo, è piaciuto molto agli operatori, anche per la modalità informale _ conferma Metto _. La soddisfazione per quanto è stato fatto da parte nostra è generale e ci porta a ringraziare non solo il nuovo questore, ma anche i carabinieri di Riccione che quest’estate hanno svolto un lavoro importantissimo, sono stati davvero bravi. Abbiamo ribadito così il concetto che Riccione per chi vuole delinquere è diventato un posto scomodo, perché quando qui si commette un reato, si viene subito presi. A Riccione non si può fare il proprio comodo, si viene in vacanza e ci si diverte nel rispetto degli altri. Ovviamente con l’assessore alla Sicurezza Oreste Capocasa abbiamo parlato anche di alcune cose da fare, come i controlli sugli appartamenti che si cedono in affitto per evitare affollamento soprattutto di minori, spesso stipati in questi alloggi".

Il confronto informale e diretto con gli operatori è giunto gradito anche all’assessore Capocasa che, a quanto pare, vorrebbe farlo diventare un momento periodico, un’occasione per tenersi aggiornati sullo stato delle cose.

Nives Concolino