La Regina risponde presente all’appello ’sicurezza’. Non solo gli street tutor che tornano a sorvegliare il centro di Cattolica nei fine settimana di queste feste. L’amministrazione crede nella fuga in avanti e annuncia, per l’estate 2023, un aumento delle telecamere di videosorveglianza sul territorio. Nel dettaglio l’amministrazione ha anticipato l’installazione di altri quattro nuovi occhi elettronici che verranno suddivisi tra la zona del Porto e i giardini De Amicis. Una nuova dotazione che si aggiunge a quella già esistente, con postazioni al Parco della Pace, nelle Piazze Repubblica e Delle Nazioni, all’ingresso del fiume Conca ed alle camere dedicate al monitoraggio transiti sulle vie Allende e Corso Italia.
Non solo, perché, come detto, già sul territorio hanno cominciato a rifare capolino gli street tutor. "Fra contributi regionali e nazionali l’amministrazione ha ottenuto, per l’anno in corso, circa 130mila euro. Ciò a conferma – spiega l’assessora comunale alla Polizia municipale Claudia Gabellini – dell’impegno profuso sul tema della sicurezza urbana. Abbiamo, già da questa estate, avviato un progetto che ha portato in città la figura degli street tutor, che si sono affiancati alla forze dell’ordine locale, per presidiare i luoghi di maggiore aggregazione. Un progetto che viene riproposto anche per queste festività natalizie e che ci consentirà di ampliare il sistema di video sorveglianza già presente".
Strumenti, personale e incontri. Tanto che lunedì scorso al palazzo del turismo Cattolica ha ospitato docenti dell’Università di Bologna, Gian Guido Nobili, responsabile area sicurezza urbana e legalità della Regione Emilia-Romagna, e Giuseppe Todaro, Vicequestore della Polizia di Stato, per un confronto e sensibilizzazione della cittadinanza sul fenomeno della devianza giovanile. "Questo a riprova – sottolinea ancora Claudia Gabellini – che quello della sicurezza urbana è un tema particolarmente sentito da questa amministrazione. Operiamo quotidianamente in stretto rapporto con le forze dell’ordine locali per la sicurezza del territorio. E voglio sottolineare, a tal proposito, che la nostra città, non ha registrato fenomeni legati alla delinquenza adolescenziale neanche durante i periodi più critici, come possono essere quelli estivi. Ci tengo ad evidenziare, infine, le tante iniziative – ricorda l’assessora – organizzate sul territorio da associazioni o altre realtà formate da ragazzi e ragazze che hanno l’obiettivo di includere ed allontanare i giovani da comportamenti devianti. Anche le attività realizzate insieme o che hanno coinvolto gli istituti scolastici cittadini e del comprensorio sono state numerose. Penso, ad esempio, alla recente mostra ’Una vita contro la mafia’, alla rassegna ’Anticorpi’, svolte in collaborazione con l’Osservatorio sulla criminalità organizzata, alle attività del Centro Giovani".