Olio unito all’arte per Sant’Amato

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A Saludecio, elegante roccaforte malatestiana in provincia di Rimini, sita sulle colline della Valconca, a pochi chilometri dal confine marchigiano, la famiglia bolognese Muratori-Paolini ha continuato la tradizione di sfruttare i 2,5 ettari ad ulivi, in tutto 1.200 piante di una quarantina d’anni. Uno sforzo che ha premiato Elena per la quale "l’olio non deve essere un semplice prodotto da mercato, ma unire mondi diversi; in grado di far stare insieme le persone". Così lo imbottiglia in packaging eleganti come espressione di bellezza. Si chiama ’Santolio’ in onore di Sant’Amato e lo produce la Tenuta Casati. Si colloca su un livello alto di qualità e si rivolge ad appassionati privati, sensibili a gastronomia e arte. La bottiglia è custodita in un sacchetto di pelle e la confezione si contraddistingue per il logo: uno stemma araldico con al centro un leone e, grazie alla magia dell’artista milanese Francesco De Molfetta, si abbinano alla magia dell’arte: una scultura dorata, fusa con la tecnica della cera persa, sono due mani congiunte, che vogliono essere quelle di sant’Amato.