"Ci sono 1.140 docenti delle scuole di ogni ordine e grado nella provincia di Rimini che devono essere stabilizzati dal ministero, insieme a 320 appartenenti al personale Ata, tra amministratori e collaboratori scolastici". E’ la richiesta che è stata avanzata alla Prefettura dal sindacato Uil Scuola, per mano del segretario organizzativo Antonio Pagnotta e dalla segretaria territoriale provinciale Giuliana Moretti. I sindacalisti hanno consegnato agli organi territoriali dello Stato un corposo dossier, frutto di elaborazione da parte di Uil Scuola nazionale, ripartito per province, con precise indicazioni sul ’fabbisogno’ di personale docente e non nei vari ordini scolastici riminesi. "Il costo della stabilizzazione per la provincia – spiega Uil – sarebbe di circa un milione di euro". Il sindacato elenca i vantaggi del provvedimento: "In primis, immettere in ruolo tutti i precari significherebbe dare stabilità dal punto di vista della continuità didattica, ma anche concedere la possibilità a più 200mila persone di poter progettare serenamente il futuro. Inoltre, si garantirebbela copertura del servizio già a partire dal primo settembre di ogni anno e, soprattutto, contribuirebbe a dare un nuovo slancio all’economia del Paese".
Cronaca"Oltre mille docenti in attesa d’assunzione"