Omicidio a Riccione, donna strangolata

Strangolata una 46enne in viale Dante. Il sindaco Tosi: "Un delitto orribile"

Il luogo del delitto in viale Dante a Riccione

Il luogo del delitto in viale Dante a Riccione

Rimini, 6 ottobre 2016 - Una donna 46enne è stata uccisa in viale Dante a Riccione (FOTO), in un appartamento al civico 198 sopra la profumeria Eden. Olga Matei è stata strangolata dell'ex compagno. L'allarme è scattato poco prima delle 12. Il magistrato di turno è stato ovviamente avvisato immediatamente.

Sul posto gli uomini della Scientifica per i rilievi e le testimonianze dei vicini. La donna era di nazionalità moldava. Il compagno della donna, il 54enne Michele Castaldo, dopo essere scappato, è stato arrestato dai carabinieri a Cesena.

Si tratta di un italiano al quale la donna era stata legata. Da una precedente relazione con un connazionale la donna aveva avuto una figlia di dieci anni.

A quanto sembra il compagno ha tentato poi il suicidio con un mix di farmaci. Una sua amica ha avvertito i carabinieri che hanno sfondato la porta di casa dell'uomo a Cesena. I militari hanno scoperto che aveva tentato di togliersi la vita perchè aveva ucciso la fidanzata. L'uomo è ricoverato in ospedale a Rimini, ma non è in pericolo di vita. La donna probabilmente voleva lasciarlo.  i carabinieri di Riccione hanno così scoperto il cadavere della donna dopo averlo trovato in casa sua a Cesena.

"È un delitto orribile quello avvenuto oggi dove una donna è stata vittima di una follia ingiustificabile per mano del suo ex compagno. Sono addolorata per questo inenarrabile gesto di violenza che colpisce la nostra comunità". Così il sindaco di Riccione, Renata Tosi, sull'omicidio di una donna moldava. "Un tragico episodio - sottolinea la Tosi - che ci mostra come le donne siano ancora troppo spesso messe in pericolo da chi è stato loro più vicino e che ci deve spingere a perseguire con ferma determinazione un lavoro quotidiano di cultura preventiva con iniziative rivolte all'intera collettività. Troppe donne hanno ancora paura a denunciare le minacce e le violenze, non solo fisiche, che spesso continuano a subire dai propri compagni o da ex partner di vita dopo la rottura di una relazione".

"Per questo - è l'appello del sindaco di Riccione - rivolgo con il cuore un invito a tutte quelle donne che hanno timori e paure, a denunciare alle forze dell'ordine o a rivolgersi alla rete di protezione sociale in campo per chiedere e ottenere un aiuto. A nome dell'Amministrazione Comunale e dei nostri concittadini desidero esprimere un sentito ringraziamento agli inquirenti e ai carabinieri per il loro operato ancora una volta svolto con grande professionalità e affidabilità e la nostra sentita vicinanza ai familiari della vittima".