Omicidi Mannina e Nusdorfi, Sadik Dine condannato all'ergastolo

La sentenza della Corte di Assise di Appello ribalta il verdetto di primo grado, che aveva stabilito la pena di 5 anni per lo zio di Demiraj

Sadik Dine, condannato all'ergastolo per gli omicidi Mannina e Nusdorfi (Foto Petrangeli)

Sadik Dine, condannato all'ergastolo per gli omicidi Mannina e Nusdorfi (Foto Petrangeli)

Rimini, 20 marzo 2019 – Dopo sette ore di camera di consiglio la Corte di Assise di Appello di Bologna ha condannato all'ergastolo Sadik Dine, accusato degli omicidi di Silvio Mannina e dell'ex compagna Lidia Nusdorfi.

Il primo fu trovato morto in una cava di Santarcangelo, la seconda fu uccisa alla stazione di Mozzate, nel Comasco, nel 2014. I giudici hanno accolto la richiesta del sostituto procuratore generale Valter Giovannini di riformare la sentenza di primo grado, a Rimini, quando Dine venne condannato a cinque anni per l'occultamento di cadavere, ma assolto per il duplice assassinio.

Dei delitti erano accusati anche l'albanese Dritan Demiraj, nipote di Dine, dichiarato incapace di affrontare il processo dopo un pestaggio in carcere, e la sua amante Monica Sanchi, condannata a 30 anni e morto lo scorso febbraio per una malattia.

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