Ondate di calore, già 500 anziani monitorati

Da oggi è prevista una settimana di fuoco, con picchi di 36 gradi. Nucleo Fragilità in campo per tenere sotto controllo le persone a rischio

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Comincia oggi una settimana di fuoco. Le alte temperature, con picchi anche di 40 gradi (a Rimini mitigati dalla brezza marina), faranno infatti schizzare il termometro verso l’alto per i prossimi sette giorni, in cui le previsioni prefigurano uno spezzone d’estate davvero bollente. E allora ecco che parallelamente all’alzarsi delle temperature, si solleva anche la guardia rispetto ai rischi e alle possibili conseguenze per la salute connesse alle ondate di calore. È un’azione diversificata quella compresa nel piano di intervento frutto della collaborazione tra Ausl Romagna, Comune di Rimini, Protezione Civile, Associazioni di Volontariato e Terzo Settore del territorio. Un piano per mitigare l’impatto delle ondate di calore che in questi giorni si intensificheranno, appunto, portando nel territorio riminese temperature fino a 3536 gradi.

In questa fase di emergenza si intensificano i contatti con gli anziani in condizioni più fragili, contatti frequenti e ripetuti per i quali finora, nel distretto di Rimini, sono state raggiunte quasi 500 famiglie da cui comunque non è emerso nessun caso di criticità particolare legata al disagio bioclimatico. Un risultato che conferma l’attenzione costante e anche un efficace lavoro di formazione fatto negli anni precedenti per il quale, come risulta anche dalle relazioni degli uffici, gli anziani si presentano maggiormente consci rispetto agli stili di vita e ai comportamenti virtuosi per evitare malesseri legati al caldo.

In continuità con le iniziative intraprese negli anni scorsi per le disposizioni regionali, dal 16 maggio scorso e fino al prossimo 15 settembre è attivo il’Nucleo Fragilità’, che ha il compito di fornire informazioni alla cittadinanza e di effettuare quotidianamente un monitoraggio attivo a livello telefonico sul territorio, utilizzando una ‘mappa’ delle persone fragili, appositamente costruita con la collaborazione dell’anagrafe, dei servizi sociali e dei servizi sanitari. Il nucleo è composto da operatori in grado di valutare le situazioni a rischio e le richieste di aiuto ed attivare velocemente risposte adeguate utilizzando le risorse della rete.

"Insieme all’Ausl e gli altri referenti – precisa Kristian Gianfreda, assessore ai Servizi Sociali – sono state predisposte adeguate linee di azione per contenere il disagio bioclimatico attraverso la divulgazione di efficaci informazioni su come fronteggiare il caldo eccessivo. Il nucleo operativo sta dando risultati soddisfacenti perché è in grado di lavorare costantemente in sinergia con i servizi sociali territoriali. Oltre al Nucleo Fragilità Anziani, in queste settimane abbiamo incentivato anche l’attività rivolta alle persone senza fissa dimora con una specifica unità operativa".