Incidente a Riccione, il padre di Nathan: "Siamo distrutti"

L’identità del 19enne morto nell’incidente rivelata in ospedale da uno degli amici che erano in macchina con lui. La sindaca di Cattolica: "Ci stringiamo al dolore della famiglia Franchini, ci auguriamo che gli altri ragazzi feriti guariscano presto"

Nathan Franchini, morto a 19 anni

Nathan Franchini, morto a 19 anni

Riccione, 29 novembre 2021 - E’ una città sconvolta dal dolore Cattolica. Per la morte di Nathan Franchini, il 19enne deceduto sul colpo ieri nell’incidente a Riccione. Per la tragedia che ha colpito la sua famiglia e quelle degli altri quattro ragazzi, tutti di Cattolica, rimasti feriti nello schianto. La famiglia di Nathan ha avuto solo nel primo pomeriggio la conferma che fosse lui la vittima. Quando i vigili del fuoco hanno estratto il corpo del giovane dall’abitacolo dell’auto, addosso aveva la carta d’identità di un amico, un 20enne albanese anche lui residente a Cattolica. Soltanto diverse ore dopo, all’ospedale ’Bufalini’ di Cesena, quando uno degli amici in macchina con Nathan ha ripreso conoscenza, ha confessato tutto.

La famiglia è sotto choc. "Siamo distrutti. Ora lasciateci chiusi nel nostro dolore...", dice il papà Christian. E’ una famiglia molto nota a Cattolica, quella di Nathan. Il nonno Luigi è un imprenditore, ha gestito a lungo la spiaggia Malù di Cattolica (che comprende gli stabilimenti balneari dal 90 al 93 di Cattolica). Il padre Christian è un consulente finanziario. Nathan, che a febbraio aveva compiuto 19 anni, lascia i genitori e i tre fratelli, più piccoli. Quando i genitori non lo hanno visto rientrare a casa hanno subito temuto che gli fosse accaduto qualcosa di grave. Soltanto diverse ore dopo l’incidente, quando uno degli amici rimasti feriti ha rivelato la vera identità della vittima, alla famiglia è arrivata la notizia della scomparsa di Nathan.

Ieri pomeriggio Franca Foronchi, la sindaca di Cattolica, ha chiamato personalmente il padre di Nathan per esprimere le condoglianze a nome di tutta la città. "Davanti a una tragedia come questa non ci sono parole", dice commossa la Foronchi. In queste ore si valuterà se proclamare il lutto cittadino. Nel frattempo la Foronchi ha manifestato, anche pubblicamente, la vicinanza dell’amministrazione comunale e di tutta la città alle famiglie dei cinque ragazzi.

"Ieri mattina Cattolica si è svegliata con una notizia tremenda. A nome dell’intera comunità vogliamo rappresentare la nostra vicinanza alle famiglie dei giovani coinvolti nell’incidente verificatosi all’alba di ieri a Riccione. Ci stringiamo e ci uniamo al dolore dei cari che hanno perso una vita cosi giovane. Un notizia che ci riempie l’animo di tristezza, di quelle che non si vorrebbero mai ricevere. Ci auguriamo con tutto il cuore che le condizioni degli altri quattro ragazzi coinvolti migliorino e che abbiano la forza di superare questo triste episodio".

Non sono purtroppo migliorate le condizioni di F.S.H., la 18enne di origine tunisina rimasta coinvolta nel terribile incidente avvenuto venerdì in viale Grazia Verenin a Viserbella. La ragazza, ricoverata al ’Bufalini’, lotta ancora tra la vita e la morte. Le condizioni della giovane sono disperate.