Ormeggia a pochi metri dalla riva tra le proteste dei bagnanti

Il motoscafo segnalato di fronte alle zone 28 e 29 . L’intervento dei bagnini di salvataggio e le chiamate

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Un motoscafo ormeggiato dove i turisti fanno il bagno a poche decine di metri dalla battigia, oltre la secca. A vedere la scena sono stati i bagnanti che ieri, poco dopo l’ora di pranzo, se ne stavano sul lettino tra i bagni 28 e 29. "Mi sono vista quell’imbarcazione lunga circa 8 metri, cabinata - racconta Francesca Melandri - venire diritta verso la riva e fermarsi a una ventina di metri. Ho chiamato la Capitaneria di porto per segnalare quello che stava accadendo. Le barche non possono certo avvicinarsi così tanto alla riva. Ci sono i corridoi per i natanti, ma non è quello il caso. Arrivare così vicino alla riva è vietato perché pericoloso".

Sull’imbarcazione c’èra un signore che, una volta ancorato il natante, si è buttato in acqua, è arrivato sulla spiaggia e se ne è andato. A vedere quel che sta accadendo sono stati anche i bagnini di salvataggio rientrati dopo la pausa. Scesi dalle torrette, hanno preso il moscone e si sono messi in mare per capire se sulla barca era rimasto qualcuno. Arrivati a pochi metri dalla barca, l’hanno trovano deserta. Verso le 15 ecco ricomparire il proprietario dell’imbarcazione. Dopo aver camminato lungo la passerella come se nulla fosse - racconta la signora – si è tuffato in mare per tornare a bordo. "I bagnini di salvataggi - dice Francesca - lo hanno anche intercettato per chiedergli spiegazioni, ma non sono ufficiali giudiziari e quindi non hanno potuto fermarlo. Poi l’ho visto andarsene con una certa fretta prima che intervenissero le autorità".