Lei, vittima delle continue attenzioni di quello che aveva definito "l’alieno", non era più la stessa. Aveva iniziato a manifestare un forte stress e disturbi comportamentali che non erano normali per una bambina di appena dieci anni. Tra questi anche atti di lesionismo: più volte aveva ingoiato le puntine da disegno, e una circostanza si era spruzzata la colla sugli occhi. Per i genitori, a causare quei comportamenti anomali nella piccola era stato l’anziano vicino di casa, un ex farmacista in pensione che importunava la bambina e la seguiva ovunque. Così, un anno fa, si erano decisi a denunciare per stalking l’uomo. Sono scattate le indagini e il divieto assoluto di avvicinarsi alla bambina, e l’ex farmacista è finito a processo. E lunedì l’uomo, che ha 72 anni, è stato condannato a una pena di 2 anni e 7 mesi dal giudice Raffaele Deflorio, che ha inoltre confermato il divieto di avvicinamento: il pensionato dovrà continuare a rimanera a una distanza di almeno 500 metri dalla bambina. I problemi sono iniziati due anni fa, quando l’ex farmacista posa gli occhi sulla bambina. E’ la figlia di una famiglia che si è trasferita da poco nello stesso condominio del pensionato, a Rimini. Spesso, quando la bambina è fuori in cortile a giocare, l’uomo scende per andare a parlare con lei. I genitori presto si accorgono di quella presenza sempre più costante. L’anziano non si limita a cercare la bimba nel condominio. Inizia a seguirla ovunque: quando porta fuori il cane o lo porta dal veterinario, quando va a casa dei nonni. Si apposta perfino fuori dalla scuola, e si fa vedere al mare nello stesso stabilimento balneare dove va la famiglia della piccola. A volte ferma i familiari della bimba per informarsi su di lei. La nonna e la cugina della bambina lo redarguiscono, ma lui continua. E nel frattempo la bambina comincia a manifestare strani comportamenti e forte stress. La famiglia della piccola si rivolge all’avvocato Giuliano Renzi e denuncia il vicino di casa. Che, stando alle indagini, non l’ha mai sfiorata neanche con un dito, né ha mai proferito frasi a sfondo sessuale. Ma la sua presenza è diventata troppo ingombrante, e la stessa bambina - in audizione protetta - lo definisce "l’alieno". Difeso dall’avvocato Piero Venturi, il farmacista è stato condannato a 2 anni e 7 mesi. Il suo legale ha già annunciato l’intenzione di fare ricorso in appello.