REDAZIONE RIMINI

Ottobre nero per il turismo in Riviera. Presenze diminuite dell’8,1 per cento

I dati Istat di ottobre confermano un calo nel turismo in Riviera, con diminuzioni nei pernottamenti rispetto al 2023 e al 2019. Rimini e Riccione registrano flessioni, mentre Cattolica è l'unica in crescita.

Ottobre, dati Istat alla mano, si è rivelato un altro mese complicato per il turismo in Riviera, dopo il calo di settembre e un’estate, nel complesso, tra luci e ombre. I numeri dicono che il mese scorso negli alberghi e nelle altre strutture ricettive del Riminese (compresi camping, b&b, appartamenti per turisti) i pernottamenti sono diminuiti dell’8,1 per cento sul 2023 e dell’1,6 per cento sul 2019. Il bilancio complessivo, da gennaio a ottobre, resta positivo, perché: i pernottamenti (le presenze) dei turisti sono stati in tutto 14.456.587, con un aumento dell’1,8 rispetto al 2023, ma in calo del 7,9 sul 2019. Le presenze dei turisti italiani hanno subito una flessione del 6,8 per cento sul 2023, mentre quelle degli stranieri sono diminuite del 10,3 per cento.

Guardando i singoli comuni, Rimini ha visto un calo di pernottamenti del 6 per cento a ottobre, mentre a Riccione la flessione è stata del 10,4. Si salva Cattolica che ha fatto registrare un incremento di presenze, 4,8 per cento in più, ma il saldo complessivo dei primi dieci mesi resta negativo (-2,8 per cento sul 2023, addirittura -17,5 sul 2019). Cattolica è l’unica città della costa in negativo, da inizio anno: Rimini ha fatto finora il 2,6 per cento di presenze in più rispetto ai primi dieci mesi del 2023, Riccione è in crescita del 2,5, Misano (la migliore) ha visto aumentare i pernottamenti del 2,8, a Bellaria l’incremento è dell’1,9. Ma a Bellaria ottobre è stato molto negativo: le presenze sono infatti scese del 27 per cento. E a Misano, a ottobre, i pernottamenti sono calati del 6,9.