Paesani: "Finiremo a gestire un kebab"

La rabbia per le sanzioni e la lite con i gestori del Turquoise per la musica

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Bastonati dai controlli, e per di più in lite tra loro. Per Coconuts e Turquoise è stato un weekend da dimenticare. Ma prima delle sanzioni di sabato notte (leggi l’articolo qui sopra), a far salire la tensione è stato l’acceso diverbio tra Lucio Paesani, il titolare della discoteca, e uno dei gestori del ristorante del Turquoise. Venerdì sera, sul tardi, Paesani è andato in spiaggia per dire a quelli del Turquoise che dovevano interrompere subito la musica, perché avevano sforato gli orari. Sono volate parole grosse tra loro e ci sono stati momenti di forte tensione.

Ieri invece, dopo le sanzioni fatte nel locale, Paesani ha affidato ai social il suo duro sfogo. "Questo è il modello di impresa che a breve prenderà il posto del Coconuts: un locale di kebab". E’ uno sfogo che parte da lontano, il suo: "Dopo 13 anni ancora non è stato risolta la questione dei canoni pertinenziali". Una questione che tocca da vicino il Coconuts, che con la riforma dei maxi canoni si è visto passare il conto da poche migliaia di euro l’anno a 100mila. Ma il titolare del Coconuts torna a parlare anche di dehor e verande. Nella zona del porto, per i mancati condoni, sono andati giù uno dopo l’altro il bar della Jole, il ristorante Lo Squero e rischia la stessa fine il ristorante dei Marinai. "Demoliamo locali per abusi edilizi dopo tanti anni, senza pensare che sono le attività di operatori che devono dare l’anima al nuovo parco del mare di Rimini. Avremo il nuovo lungomare senza riminesi". E ancora: "Non riusciamo a dare ai pubblici esercizi i dehor, che sono la risposta all’esigenza collettiva di destagionalizzare".

Paesani pubblica anche la foto della pista da ballo del Coconuts lato mare, che è transennata perché sotto sequestro a causa di un contenzioso legale che ancora si trascina. "Questa è una pista da ballo costata 600.000 euro, ed è vuota...". Dall’amarezza a quella che non sembra solo una provocazione il passo è breve: "Ecco il modello di impresa che presto prenderà il posto della pista da ballo: un locale di kebab".