Confesercenti Rimini: "Pagamenti con le carte, costi da azzerare"

Rimini, 30 giugno 202 - Ieri sera è partita la Rimini shopping night in centro storico e a Borgo San Giovanni. Sabato al via la lunga stagione dei saldi. Da oggi scattano le nuove regole che impongono il pagamento elettronico, previste dall’ultimo decreto Pnrr. Con sanzioni ai commercianti in caso di mancato adeguamento alla normativa (30 euro, più il 4% del valore della transazione).

"Il pagamento con moneta elettronica non è un problema – attacca Fabrizio Vagnini, presidente di Confesercenti –. Lo sono invece i costi legati alle transazioni, dalle provvigioni bancarie alle spese per l’affitto del Pos. Quindi è questo il nodo principale: non l’utilizzo del Pos ma tutti i costi di gestione dei pagamenti con bancomat e carte di credito". Vagnini chiede "un intervento dello Stato che attraverso dei bonus possa azzerare tutte le spese della transazione a carico dell’esercente. Azzerando i costi bancari elimineremo le proteste e i tentennamenti legati all’obbligo di accettare pagamenti con carte, che non possono ricadere solo sull’esercente". Vagnini ricorda "che ci sono molte persone che non utilizzano bancomat e carte di credito, eliminare il contante quindi non può essere un obiettivo da raggiungere".