Rimini, 22 settembre 2023 – La premier Giorgia Meloni, in un Palacongressi ’blindato’ (video), ha tenuto a battesimo la prima edizione di Expo Aid, la manifestazione dedicata al mondo del terzo settore che si occupa di persone disabili (foto). La Meloni, di ritorno dagli Stati Uniti, è stata accolta, tra gli altri, dal ministro per la Disabilità, Alessandra Locatelli, dal sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad e dal vescovo della città romagnola, Nicolò Anselmi. Prima di visitare gli stand della manifestazione Meloni ha ascoltato l'inno nazionale suonato e cantato dalla 'Si può fare Band'. Poi ha presenziato all'annullo filatelico previsto per l'occasione. Non si è fatto attendere il messaggio di Mattarella, che ha parlato della “necessità di uno sforzo collettivo per l’inclusione, da parte di tutti”.

"In ciascuna persona c'è un talento, qualcosa da tirare fuori, questa è la grande sfida, secondo me, nell'affrontare il tema delle persone con disabilità – ha detto la presidente del Consiglio -. E il modello che stiamo cercando di costruire con il ministro Locatelli e con il Governo". "Non è solamente erogare dei servizi - ha spiegato - che sì possono migliorare la qualità della vita di persone che, comunque, rimangono al margine, ma è cercare di costruire percorsi personali che ruotino attorno ai bisogni specifici di quella persona e che ruotino intorno al talento di quella persona. Quello vuol dire dare una dignità". "Chiaramente - ha aggiunto Meloni - è un lavoro che non si può fare solamente con l'impegno istituzionale, ma si deve fare anche e soprattutto con l'impegno di chi la materia la vive, la conosce e ci lavora ogni giorno. Noi siamo impegnati su una serie di fronti, abbiamo tutto il tema dei decreti delegati collegati alla legge sulla disabilità e lì ce ne sono due che sono centrali, al netto del garante e del lavoro già fatto, che sono la riforma dell'accessibilità per l'invalidità e i percorsi multidisciplinari personalizzati per le persone con disabilità". E riferendosi, infine, all'iniziativa, ha concluso: "Credo che questa sia la sfida, un lavoro complesso e questa manifestazione racconta una visione che secondo è molto importante: ho visto storie stupende che danno tanta forza, tanta carica".
Il messaggio di Mattarella
"ExpoAid 2023 stimola una riflessione sul mondo della disabilità con particolare riferimento allo stato di attuazione della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità - osserva nella missiva il presidente della Repubblica - I principi stabiliti dalla convenzione Onu del 2006 costituiscono pietre miliari ed elementi integranti del diritto nazionale per effetto della ratifica da parte della Repubblica italiana in ossequio alla nostra Costituzione che promuove l'uguaglianza, l'inclusione e il pieno godimento dei diritti fondamentali per tutte le persone indipendentemente dalla loro condizione. È un obiettivo fatto proprio dalla strategia europea sulla disabilità 2021-2030 per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e garantire la loro piena partecipazione nella società europea". A giudizio del Capo dello Stato, "tuttavia la sola affermazione di principi non è sufficiente a rimuovere gli ostacoli anche di matrice culturale che ancora oggi si frappongono al pieno godimento di tali diritti. Occorre, infatti, uno sforzo collettivo che veda le istituzioni registe di un cambiamento di cui ciascuno deve essere protagonista. Servono risorse finanziarie adeguate - ha ribadito - e un'opera di sensibilizzazione e formazione indirizzata soprattutto ai giovani sui temi della disabilità, della non discriminazione, e dell'inclusione". Quindi, conclude Mattarella nella lettera, "ExpoAid 2023 può essere un utile strumento per dare voce a tante donne e uomini che chiedono di potere vivere, studiare, lavorare e viaggiare in condizioni di parità e di eguaglianza, con la stessa libertà e dignità che la Dichiarazione Universale dei diritti umani riconosce a ciascun individuo fina dalla nascita".
La ministra Locatelli: “Da Rimini lanciamo linee guida per un piano nazionale”
"Oggi vogliamo dare un grande segnale: quello di essere un mondo compatto dal punto di vista istituzionale, del Terzo settore ma anche dei singoli cittadini. Possiamo fare molto di più ma dobbiamo farlo insieme". Lo ha detto il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, aprendo questa mattina la prima edizione di Expo Aid -. "Nel corso dei lavori di questo pomeriggio si sviluppano le linee guida di quello che sarà il prossimo Piano nazionale sulla disabilità che sarà firmato dal Presidente della Repubblica. Vogliamo lavorare, confrontarci, scambiarci buone pratiche - ha continuato Locatelli - e questa sera, con l'evento in programma al Porto di Rimini dimostreremo anche quanto i ragazzi con disabilità fisica e intellettiva hanno qualità e talenti sui quali si può investirte molto nel mondo del lavoro". "La sfida - ha sottolineato ancora il ministro - è far capire a tutti che la disabilità non è responsabilità solo del singolo e della sua famiglia ma è una responsabilità condivisa. Dobbiamo rafforzare le nostre priorità a tutti i livelli e guardare al futuro con uno spirito forte e positivo. Siamo in un momento storico in cui possiamo e dobbiamo fare un grande salto di qualità e cambiare anche quello che si è sempre fatto fino a oggi. Lo sforzo deve essere innanzitutto quello delle istituzioni per rendere più facile la vita delle famiglie".