Pale alte come grattacieli e archi in mare

Sono tanti a voler allontanare le pale della costa. Ma a oggi il progetto di Energia Wind 2020 sul tavolo del ministero prevede, oltre a quello iniziale con 59 pale a partire da 6 miglia dalla costa, anche una seconda ipotesi. Nel secondo progetto le turbine si riducono a 51 e verrebbero poste in tre archi, perpendicolari alla costa, con distanza dalla riva variabile tra le 9,5 miglia per le prime pale alle 17,5 delle ultime, quelle più lontane. Rispetto alle zone portuali delle città, Rimini si troverebbe la prima pala a 9,9 miglia, Riccione a 9,8, Cattolica a 10,2 e Misano a 10,5. Quando si parla di aerogeneratori bisogna intendere ‘pali’ che si alzano dal livello del mare per circa 210 metri. A questa misura vanno aggiunte le pale il cui diametro è di 180 metri. Dunque aerogeneratore più la pala al momento di maggior altezza arriverebbero a circa 300 metri. I tre archi in cui verrebbero disposti gli aerogeneratori hanno una distanza di 3 chilometri tra di essi. La produzione energetica è stimata in 710 Gigawatt annui. Una previsione fatta, spiegano i progettisti, in via cautelativa. Con questa stima verrebbe prodotto il 47% del fabbisogno energetico dell’intera provincia riminese. Va anche precisato che ad oggi le leggi obbligano questa energia a essere immessa nella rete nazionale senza una ricaduta diretta sul territorio. Ed eccoci alla pesca. Secondo i proponenti le aree che verrebbero realmente interdette alla pesca a strascico sarebbero tra i 12 e i 15 chilometri quadrati.