Pale eoliche in mare "Il mio no resta fermo"

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Un no secco all’impianto eolico off shore. A sottolinearlo è il candidato sindaco Stefano Caldari anche se il proponente, Energia Wind 2020, ha modificato il progetto allontanando le pale dalla costa. Per Caldari non c’è modifica che tenga se si pensa che le pale arriveranno ad una altezza di 200 metri sul livello del mare e, stando all’ultima ipotesi di progetto saranno 51 posizionate tra 9,5 miglia dalla costa alle 18. il candidato mette le cose in chiaro. Con lui l’amministrazione farà quanto possibile per non far passare il progetto. "La giunta attuale si è già espressa con un voto chiarissimo contro l’installazione delle pale eoliche al largo di Riccione. La mia posizione resta ferma sul no al progetto che ha un impatto ambientale insostenibile per il nostro litorale. Le opzioni per la generazione di energia green si sono moltiplicate in questi anni e dobbiamo guardare alle innovazioni più avanzate sul mercato, non a soluzioni vecchie di 40 anni e a un progetto pensato 15 anni fa. Senza contare che un impianto di queste dimensioni avrebbe un impatto enorme anche dal punto di vista della navigazione, dell’aviofauna e della fauna marina, tutte fonti di ricchezza per le migliaia di famiglie che vivono del comparto turistico".