Rimini, pallinari in manette. I vigili ne arrestano 6 per truffa

Durante le indagini arruolato dalla municipale anche un mago professionista per studiare tutti i 'trucchi'

Pallinari, arresti da parte dei vigili di Rimini (foto Migliorini)

Pallinari, arresti da parte dei vigili di Rimini (foto Migliorini)

Rimini, 14 luglio 2018 - I vigili l'hanno ribattezzata 'operazione Gioca jouer'. Ma non è stato un gioco, per loro, trarre in arresto 6 truffatori del gioco delle tre campanelle (detto anche dei pallinari). Per riuscire a bloccarli e a mettergli le manette, gli agenti della polizia municipale di Rimini li hanno pedinati per giorni e giorni, in borghese. Filmandoli, studiandoli, avvalendosi anche dell'aiuto di un mago professionista che - nominato ausiliario della polizia - ha svelato tutti i trucchi usati dai pallinari (FOTO).

Chi sono i pallinari e da dove vengono

Ieri sera l'indagine si è conclusa con l’arresto per truffa di 6 persone, tutte romene. Verso le 21.30 i vigili in borghese si sono appostati in piazza Marvelli, nel cuore di Marina centro, e si sono mescolati tra i passanti. Poi, quando due turisti, una coppia di trentenni austriaci, hanno puntato cento euro per tentare la sorte, sono intervenuti bloccando l'uomo che faceva il gioco delle tre campanellle. Gli agenti hanno accertato come la pallina, dopo la puntata degli ignari giocatori, di fatto veniva fraudolentemente tolta da sotto la campanella, assicurando così agli organizzatori del gioco una vincita sicura ed illecita a scapito dei malcapitati.

“Con l’operazione di ieri sera compiamo un salto di qualità nel contrasto ai pallinari – commenta l’assessore Jamil Sadegholvaad – Avevamo annunciato la volontà di mettere in campo ogni strategia possibile per provare a limitare quella che a tutti gli effetti è una vera truffa ai danni dei cittadini e dei turisti meno informati e oggi otteniamo un primo importante risultato".

Oggi è stato convalidato dal giudice Raffaella Ceccarelli l'arresto dei sei romeni, che hanno chiesto i termini a difesa. Venerdì prossimo ci sarà l'udienza: fino ad allora tre avranno l'obbligo di firma, e altri tre il divieto di dimora in Emilia Romagna e Marche. 

L'ispettore Carla Tavella, il comandante Andrea Rossi e l'assessore Jamil Sadegholvaad
L'ispettore Carla Tavella, il comandante Andrea Rossi e l'assessore Jamil Sadegholvaad