"Panchine sul portocanale: orrende e senza senso"

Pioggia di critiche di alcuni cittadini sui nuovi arredi lungo il muro lato Bellaria. La rabbia di Bucci (lista civica): "Chi si siede ’ammira’ solo il parcheggio"

Migration

Nuove critiche sulle opere di restyling lungo il porto canale, lato Bellaria. I residenti lamentano l’inutilità e bruttezza delle nuove installazioni di arredi, definendoli "senza senso e orrendi". A essere criticate, principalmente, le nuove panchine che sono state montate attaccate al nuovo muro di cemento che percorre tutto il canale. "Molti di noi lo chiamano ‘Berlino’ quel muro che proprio piccolo non è – dicono i bellariesi –. I turisti che ci vengono a trovare spesso ci fermano e ci chiedono a cosa servono quegli arredi. Non capiscono che sono delle panchine, credono siano dei cassettoni o degli oggetti installati per i pescatori, per riporre la loro attrezzatura. Altri pensano che siano degli oggetti per allenarsi come in una maxi palestra all’aperto di crossfit".

Dalla parte di questa fetta di cittadini bellariesi, anche il consigliere di minoranza, Gabriele Bucci (lista civica) che attacca l’Amministrazione sulle nuove opere: "Di panchine quei nuovi parallelepipedi hanno ben poco. Chi si siede, invece di ammirare il panorama del mare, è rivolto verso le auto parcheggiate e la strada. Perché questa scelta? Non era meglio che le panchine fossero rivolte verso il porto e il mare? Prima dell’intervento di riqualificazione, le panchine c’erano ed erano proprio posizionate al contrario. Non davano nemmeno fastidio allo svolgimento delle attività marinare. Turisti e visitatori non desiderano forse osservare la vita del porto e il mare, quando decidono di visitarne il porto? E poi dove sono finite le vecchie panchine? Alcune sono ancora lì, rovesciate e abbandonate, nel completo degrado. Proprio una bella cartolina per la nostra città".

Sempre sul porto, lato Bellaria, i cittadini lamentano anche la mancanza di alberi con aiuole: "Ci sono solo gli spazi creati per le aiuole ma è tutto vuoto e abbandonato a se stesso. Lo spazio c’è per mettere le nuove piante a dimora ma sono trascorsi mesi e nulla si muove".