Giunta comunale e associazioni di categoria d’accordo per estendere il pagamento della sosta negli stalli blu fino alle 23. Ma la minoranza insorge. Dopo un confronto con le stesse associazioni di categoria, infatti, la giunta ha approvato pochi giorni fa l’estensione del pagamento della sosta, nelle strisce blu in centro a Santarcangelo, dalle 19.30 alle 23. "Le tariffe non variano – dicono dall’amministrazione – Saranno sempre di un euro all’ora e 20 centesimi di sosta minima per 20 minuti, le più basse in tutta la provincia, ciò garantisce il necessario ricambio nell’utilizzo degli stalli agevolando gli acquisti e le piccole commissioni nei negozi del centro".
Da Forza Italia, Walter Vicario ribatte: "La prima cosa che ci si chiede è: il Comune ha bisogno di soldi? Non torna il bilancio? Questa decisione non farà felici né i residenti (eccetto forse quelli del centro storico) né turisti o frequentatori di Santarcangelo nelle ore serali". L’assessore al turismo Emanuele Zangoli e l’assessora alle Attività economiche Angela Garattoni spiegano: "Abbiamo ritenuto di estendere la fascia oraria del pagamento della sosta per far sì che i visitatori serali diano il proprio contributo economico alla cura della città. Oltre a una simbolica compensazione ambientale da parte di chi usa l’auto, le maggiori risorse ricavate saranno impiegate per un aggiornamento e un rafforzamento complessivo della segnaletica relativa alla sosta, come richiesto anche dalle associazioni di categoria. Serve anche a disincentivare l’uso dell’auto e favorire l’utilizzo di una rete di mobilità lenta che a Santarcangelo è in continua espansione". E ancora: "L’offerta turistica di Santarcangelo – spiegano Zangoli e Garattoni – è cresciuta significativamente negli ultimi anni, ampliando una già ricca proposta culturale per lo più gratuita: a fronte di una generale invarianza di gettito per i cittadini per garantire l’equità delle politiche turistiche e culturali chiediamo un contributo maggiore a chi viene da fuori, considerando comunque che le tariffe e la sosta minima restano invariate".
La minoranza però incalza: "Le tasche dei cittadini sono le prime dalle quali il Comune prende soldi. Dopo i T-red, ora arrivano i parcheggi a pagamento fino alle 23. Vogliono forse spegnere la città? Chi viene da fuori, anche solo da fuori centro storico, sarà fortemente penalizzato e disincentivato a frequentare i locali di Santarcangelo e andare altrove". Nelle prossime settimane il gestore delle operazioni di ‘scassettamento’ dei parcometri modificherà la segnaletica relativa al pagamento della sosta, mentre le app dedicate EasyPark e Mooneygo saranno aggiornate.
Rita Celli