Parco Eolico Rimini, occuperà poco più di un chilometro quadrato

Dopo le proteste la società presenta il progetto

La cartina con la disposizione delle 59 pale eoliche

La cartina con la disposizione delle 59 pale eoliche

Rimini, 17 giugno 2020 - Il parco eolico off shore davanti alle coste della provincia riminese sarà limitato a un'area di 1,4 chilometri quadrati, ovvero 140 ettari, non di più. A precisarlo è la stessa società che ha presentato richiesta di concessione demaniale al ministero alle Infrastrutture e trasporti. Si tratta di Energia Wind srl, azienda con sede a Breno in provincia di Brescia.

La precisazione è firmata dall'amministratore unico della società, Riccardo Ducoli e arriva dopo le barricate che ha alzato l'amministrazione comunale riccionese, determinata a indire un referendum popolare per fermare l'opera, e i dubbi emersi nel centrodestra a livello regionale sull'opera che potrebbe nascere davanti alla riviera riminese.

Lo specchio d'acqua nel quale si cercherà la posizione ottimale del parco eolico è ampio 114 chilometri quadrati e si trova davanti alle coste di Rimini, Riccione, Misano e Cattolica, ma l'area utilizzata sarà limitata all'1,2%. Altro aspetto da tenere in considerazione è la disposizione delle 59 pale eoliche montate su pali alti 35 metri.

Le pale formeranno tre archi allungati posti non in posizione parallela alla costa, ma perpendicolare, cosa che ne limiterà la vista dalla costa. Infine è la tessa società a far presente che nell'area occupata, quindi tra le pale eoliche e le due piattaforme previste, sarà comunque consentito il passaggio di imbarcazioni da diporto e sarà possibile anche la pesca negli spazi che si trovano tra i tre archi. Comunque sia, il progetto dovrà superare la necessaria valutazione di impatto ambientale e la fase di discussione con gli enti con i quali la società dice di essere pronta a collaborare.