Parkour, 15enni per divertirsi saltano sui tetti dell’Einaudi a Rimini

I due stavano praticando un folle gioco, intervenuti vigili del fuoco e militari

Il parkour è una disciplina pericolosissima: si salta da un punto all’altro aggrappandosi a cornicioni e terrazzi

Il parkour è una disciplina pericolosissima: si salta da un punto all’altro aggrappandosi a cornicioni e terrazzi

Rimini, 22 gennaio 2019 - Due 15enni incoscienti che potevano rimetterci la vita, quelli che domenica scorsa si sono ‘divertiti’ a praticare il parkour sui tetti dell’Istituto Einaudi. Uno sport estremo e pericolosissimo, praticato da adolescenti e giovani negli spazi cittadini in tutto il mondo, e che consiste nel superare ostacoli architettonici di ogni tipo, con acrobazie, salti e volteggi da un balcone all’altro, da un tetto all’altro, saltando su ringhiere e cornicioni.

Sono stati alcuni passanti a vedere domenica pomeriggio i due ragazzini che camminavano sul tetto dell’Einaudi, a Viserba, come se si trovassero a passeggiare in un parco. La gente è rimasta incollata con il naso all’insù come ipnotizzata, ma c’è stato qualcuno che ha pensato bene di chiamare i carabinieri, prima che si consumasse una tragedia. I militari sono arrivati subito sul posto, immaginando quello che i due giovani stavano combinando. Questi però si sono accorti del movimento sotto di loro, e a un certo punto sono scomparsi dalla visuale.

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Nel frattempo i militari avevano allertato anche i vigili del fuoco, gli unici che potevano arrampicarsi in tutta sicurezza sul tetto e andare a recuperare i quindicenni che cominciano a rendersi conto di averla fatta grossa. Alla fine i pompieri li hanno fatti scendere sani e salvi, e i due amici sono stati accompagnati in caserma, dove hanno avvertito i loro genitori.

I ragazzini hanno ammesso candidamente di essere saliti lassù proprio per praticare il parkour, incuranti dei rischi che correvano. Una disciplina, se così si può chiamare, che consiste in una vera e propria sfida. Nata sul finire degli anni Ottanta nelle aree metropolitane francesi, si è diffusa in tutto il mondo grazie ai filmati su internet.

Si salta a un punto all’altro, aggrapandosi a cornicioni e terrazzi o a qualsiasi altra cosa che consenta si spostarsi ‘volando’ e in gran velocità. Uno sport estremo, appunto, che tra i ragazzi ha già fatto molte vittime. I due 15enni riminesi sono stati riconsegnati ai loro genitori che sicuramente hanno inflitto loro una sonora ramanzina.