Parlano bellariese gli yacht di Bellini Nautica

Insieme al ’mitico’ Norberto Ferretti c’è anche Massimo Scagnelli nella nuova società di produzione di barche di alta fascia

Parlano bellariese gli yacht di Bellini Nautica

Parlano bellariese gli yacht di Bellini Nautica

Ci sarà anche un po’ di Bellaria Igea Marina nei nuovi yacht costruiti da Bellini Yacht, società del gruppo Bellini Nautica, un colosso del quale fa parte anche Rimini Yacht. E’ qui l’aggancio: titolare di quest’ultima è l’imprenditore Massimo Scagnelli, figlio del compianto Luigi, che negli anni Ottanta rilevò lo storico cantiere Acquaviva. "Dove si producevano barche a motore di pregio – ricorda Scagnelli –, e questo ritorno alla produzione mi fa particolarmente piacere, anche ’in onore’ di mio padre. Anche se materialmenti gli yacht non saranno costruiti in loco. Del resto io stesso ho iniziato proprio dalla produzione, a Bellaria". "A partire dal 2024 inizieremo la produzione di quattro modelli di yatch di alta fascia – aggiunge l’imprenditore –, dai 35 ai 65 piedi (dagli 11 ai 23 metri, grossomodo, ndr). Il primo sarà il 35". Prezzi non proprio da tutte le tasche (del resto si tratta di barche di lusso): dai 350mila ai due milioni di euro. Luigi Scagnelli, padre di Massimo (che ha un fratello, Cristian), è morto a 79 anni nel novembre 2017. Al funerale, con i familiari e gli amici, c’erano tantissimi operai dell’ex cantiere Acquaviva. Dove Scagnelli, che si era fatto le ossa costruendo barche ai Cantieri Gobbi di Guardamiglio, era stato chiamato come capocantiere. Aveva iniziato come camionista, lavorando insieme a suo padre a Piacenza, la città d’origine. Poi, insieme a qualche amico, da semplice appassionato, ha creato sulle rive del Po un piccolo rimessaggio. Si era trasferito a Bellaria Igea Marina - dove prima trascorreva quasi tutti i weekend, in via definitiva alla fine degli anni Settanta. Dopo l’uscita di scena dei fratelli Acquaviva, fondatori del noto cantiere bellariese, una cordata formata da operai e concessionari decise di rilevare l’azienda, alla cui guida fu collocato Luigi.

A quel punto per il marchio cominciò una seconda giovinezza, con tantissimi successi. Negli anni Novanta tutto è passato in mano ai figli, che successivamente hanno creato la ‘Rimini Service Yacht & Sail’, società specializzata nel recupero di imbarcazioni sottratte indebitamente o rubate, per conto di società di leasing. Nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione di Bellini Nautica ha approvato la creazione di una nuova società denominata appunto Bellini Yacht, dedicata alla produzione di imbarcazioni. Questa iniziativa rappresenta un ritorno alle radici del gruppo all’interno di un contesto completamente rinnovato. Il vconsiglio di amministrazione di Bellini Yacht sarà composto da Massimo Scagnelli, Battista, Martina e Romano Bellini, e includerà anche Norberto Ferretti, personaggio che ha segnato la storia recente della nautica, avendo fondato assieme al fratello Alessandro, nel 1968, il marchio Ferretti Yachts.

Mario Gradara