Pasquetta con i ladri: "È il 13esimo furto"

Santarcangelo, i malviventi sono entrati in azione all’ora di pranzo in una casa di via San Bartolo. Il proprietario li ha messi in fuga

Pasquetta con i ladri: "È il 13esimo furto"

Pasquetta con i ladri: "È il 13esimo furto"

Pasquetta con i ladri. "E con la ’visita’ di ieri, è la 13esima volta che vengono a casa nostra. Ormai non c’è più niente da rubare, ma continuano a perseguitarci: non sappiamo più come fare per difenderci...". È l’amaro sfogo di una famiglia di Santarcangelo, che abita in via San Bartolo, dopo l’ennesimo furto di ieri. Colpo sventato soltanto perché "io sono rientrato a casa per caso – racconta il proprietario che vive lì con la famiglia – e, arrivato al cancello, mi sono accorto che i ladri stavano tentando di entrare nell’abitazione". I malviventi erano almeno tre: "Appena li ho visti ho suonato il clacson. Loro sono fuggiti immediatamente e sono saliti a bordo di un’auto bianca che li attendeva lì vicino, e sono scappati". Sono stati avvertiti i carabinieri di Santarcangelo, che sono arrivati poco dopo sul posto. A loro è stata fornita una dettagliata descrizione della macchina e la targa, anche se è probabile che si trattasse di un’auto rubata.

Passata la grande paura, restano però lo sconforto "e la sensazione di essere facili prede. Con quella di ieri è già la 13esima volta che i ladri vengono a casa nostra, tra i vari furti messi a segno e quelli tentati". Ieri i ladri sono fuggiti a mani vuote, "ma i danni ce li hanno fatti comunque, visto che, per l’ennesima volta, ci hanno rotto la recinzione". "Da tempo in casa non teniamo più oggetti di valore – continuano – Con i primi furti ci hanno portato via tutti i preziosi che avevamo. Ora non teniamo più nulla". L’abitazione è dotata anche di un sistema di allarme, che non sempre però viene messo in funzione ("perché in passato è capitato numerose volte che scattasse senza motivo").

Sul tentato furto indagano ora i carabinieri di Santarcangelo, ai quali la famiglia ha fornito la descrizione dell’auto e pure la targa. Ieri, una volta avvertiti i militari, la famiglia ha messo in guardia anche i vicini di casa. Non è da escludere che, prima del tentato colpo in via San Bartolo, la banda di malviventi abbia provato a fare altri furti a Santarcangelo. Quello che "colpisce di più – conclude la famiglia visitata dai ladri ieri – è il fatto che abbiano agito in pieno giorno". Probabile che i malviventi abbiano fatto un sopralluogo, prima di tentare il colpo: pensavano di trovare la casa libera. "Solo per una fortunata coincidenza siamo riusciti a sventare l’ennesimo furto".